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Interventi per combattere la povertà educativa al Sud – Annualità 2024

L’Agenzia per la Coesione ha pubblicato un avviso per la presentazione di proposte di intervento per la selezione di progetti socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) a sostegno del Terzo Settore da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore – finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – annualità 2024.

L’avviso è finalizzato all’avvio di una procedura a sportello per la concessione di contributi destinati alla realizzazione di interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nelle Regioni del Mezzogiorno previsti nell’ambito della Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 del PNRR, attraverso il potenziamento dei servizi socioeducativi a favore dei minori.

I progetti devono ricadere nell’area dei servizi assistenziali per la fascia 0-6 anni, e in quella per il contrasto alla dispersione scolastica e di miglioramento dell’offerta educativa, per le fasce 5-10 e 11-17 anni. Ciascuna proposta progettuale deve riguardare esclusivamente uno solo dei 3 ambiti di seguito elencati:

A) Interventi rivolti a minori appartenenti alla fascia d’età 0-6 anni, e alle relative famiglie, con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura, migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie.

B) Interventi rivolti a minori appartenenti alla fascia di età 5-10 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori stessi, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio sociale e di povertà educativa, dalla dispersione e abbandono scolastico, al bullismo e altri fenomeni di disagio psicologico legati anche all’appartenenza del minore a comunità a rischio di emarginazione sociale.

C) Interventi rivolti a minori appartenenti alla fascia di età 11-17 anni, con l’obiettivo di promuovere il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’attivazione di percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, contrastare l’abbandono scolastico ed il fenomeno dei NEET, in particolare per la fascia di età 16-17 anni, nonché realizzare azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento dei ragazzi che abbiano abbandonato gli studi o che presentino rischi di dispersione scolastica e formativa.

Sono destinatari diretti e a titolo gratuito i minori rientranti nelle fasce di età indicate, che versano in situazione di disagio o a rischio devianza delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’individuazione dei minori destinatari in situazioni di disagio e/o a rischio di devianza deve avvenire sulla base di segnalazioni dei Servizi sociali, dell’Ambito territoriale sociale, delle Istituzioni scolastiche e/o centro giustizia minori. Non è ammessa l’individuazione dei minori attraverso avviso pubblico di selezione.

I progetti presentati devono avere una durata minima di 12 mesi e massima di 24 mesi e devono essere presentati da partenariati costituiti da un minimo di tre soggetti.

Sono ammessi a presentare proposte progettuali, in qualità di soggetto proponente, esclusivamente Enti del Terzo Settore (ETS), ex D.Lgs. 117/2017, iscritti al Registro unico nazionale terzo settore (RUNTS) operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso e costituiti da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata alla data di pubblicazione dell’avviso.

Nel partenariato, oltre al soggetto proponente, deve essere obbligatoriamente presente in qualità di partner almeno un altro Ente del Terzo Settore iscritto al RUNTS. Oltre agli Enti appartenenti al Terzo Settore, il partenariato può comprendere anche Istituzioni, soggetti pubblici e privati appartenenti al mondo della scuola, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale.

Ciascun Soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale e non può partecipare in qualità di partner ad altre proposte progettuali. Solo i soggetti delle Istituzioni e i soggetti pubblici, le scuole pubbliche e gli Istituti tecnico superiori possono partecipare a più progetti in qualità di partner, mentre sono esclusi da tale possibilità gli Enti del Terzo Settore.

Nei progetti rivolti alla fascia d’età 11-17 anni, oltre ai due Enti del Terzo Settore, deve essere obbligatoriamente presente almeno un soggetto appartenente al sistema regionale dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale in possesso dei requisiti per l’accreditamento e/o gli Istituti Tecnico Superiori e/o un istituto superiore statale.

La presenza nel partenariato degli enti responsabili dei servizi connessi alle attività progettuali che segnalano i minori destinatari (quali ad esempio servizi sociali, Ambito territoriale sociale, Istituzioni scolastiche e/o centro giustizia minori) costituisce titolo preferenziale.

L’importo complessivo previsto per gli interventi è pari a 50 milioni di euro. Il contributo che può essere richiesto per ciascuna proposta progettuale deve essere compreso fra i 125.000 e i 250.000 euro e pari al 95% del costo complessivo ammissibile del progetto. Il restante 5%, ovvero quota maggiore, del costo complessivo ammissibile del progetto è a carico dei soggetti della partnership.

La domanda di ammissione al finanziamento, completa della documentazione richiesta, deve essere redatta compilando correttamente ed integralmente, senza possibilità di modifica, la modulistica presente sull’apposita piattaforma per la presentazione delle proposte progettuali, che sarà accessibile a partire dalle ore 12 del 15 gennaio 2024 sino alle ore 12 del trentesimo giorno successivo all’apertura, ovvero fino al raggiungimento della soglia del 150% delle risorse disponibili. Il bando scade alle 12:00 di mercoledì 14 Febbraio 2024.

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando scorrendo alla sezione “Annualità 2024”. È possibile inviare richieste di chiarimento per posta elettronica all’indirizzo povertaeducativa4.pnrr@agenziacoesione.gov.it fino al giorno precedente alla data di apertura dello sportello per la presentazione delle proposte progettuali.

Scarica l’avviso


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