Si avvicina il tempo dei bilanci per le associazioni, le Onlus e, in genere, tutti gli organismi non profit con il periodo d’imposta coincidente con l’anno solare e per i quali lo statuto prevede l’approvazione del bilancio entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio. I mesi di marzo e aprile sono quindi quelli dedicati all’elaborazione del bilancio dell’esercizio precedente che viene di solito approvato dall’assemblea annuale dei soci. Si tratta quindi dei bilanci relativi all’anno 2016. In attesa di raccogliere questi nuovi dati sul portale Open Cooperazione condividiamo un’analisi sull’andamento dei dati di bilancio degli ultimi due anni disponibili (2014-2015) che segna un aumento superiore al 10% dei bilanci delle entrate di un campione significativo di ONG Italiane.
I dati si riferiscono alle 85 principali ONG italiane che insieme raggiungono un bilancio delle entrate pari a 692 milioni di euro nei bilanci 2015. Nel 2014 le stesse organizzazioni totalizzavano 625 milioni di entrate. Un aumento del 10,70%.
Delle organizzazioni prese in esame ben 47 registrano un aumento del bilancio tra 2014 e 2015. Per 25 organizzazioni si tratta di un aumento superiore al 20%. Delle 38 organizzazioni in perdita invece solo 12 registrano una perdita superiore al 20%.
Più del 70% delle organizzazioni prese in esame fanno certificare il bilancio da un’entità esterna riconosciuta.
I dati raccolti da Open Cooperazione mostrano un trend positivo anche per quanto riguarda le risorse umane del settore. Gli addetti delle ONG passano da 12.000 nel 2014 a oltre 16.000 nel 2015 con un aumento del 10% di risorse contrattate a tempo indeterminato.
NB: i valori riguardanti i bilanci sopra riportati sono stati ottenuti partendo dai dati disponibili su Open Cooperazione alla data del 20 marzo 2017 integrati da alcuni dati mancanti reperiti nei bilanci pubblicati dalle organizzazioni.