Il Comitato economico e sociale europeo, ha aperto i termini per presentare le candidature al premio CESE 2016, un concorso volto a premiare le iniziative di eccellenza della società civile nell’accoglienza degli immigrati. Da quasi due anni il flusso record di rifugiati che arrivano nell’Unione europea da paesi lacerati dalla guerra o stremati dalla povertà sta avendo un forte impatto sulla vita politica e sociale dell’Europa. Fornire vitto e alloggio alle masse di rifugiati che raggiungono l’UE, aiutare queste persone a familiarizzarsi con le nuove realtà e con le differenze culturali e accompagnarle nel processo di integrazione è stata e continua ad essere una grande sfida cui gli Stati membri interessati hanno potuto far fronte solo grazie al sostegno spontaneo e massiccio dei cittadini e della società civile in generale. Quest’anno il premio CESE per la società civile vuole premiare le organizzazioni della società civile e/o i privati cittadini che hanno contribuito in misura significativa a raccogliere questa sfida, aiutando rifugiati e migranti e promuovendo in tal modo i valori e la coesione europei. Scadenza 9 settembre 2016
Più precisamente, il premio per la società civile 2016 premierà le iniziative già attuate o ancora in corso che soddisfano uno o più dei seguenti criteri:
- fornire ai migranti/rifugiati le prime risposte e un aiuto immediato;
- offrire sostegno sociale, alloggio e servizi sanitari;
- dare un sostegno concreto e consulenza;
- lottare contro la xenofobia, il razzismo e la discriminazione;
- combattere lo sfruttamento e promuovere il rispetto reciproco;
- sensibilizzare sui diritti e sugli obblighi;
- offrire una formazione per i cittadini dei paesi terzi e per le comunità di accoglienza.
Quest’anno per la prima volta le candidature possono essere inviate direttamente al CESE, senza bisogno della designazione da parte di un membro del CESE. I membri del CESE sono: Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Polonia, Romania, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo, Austria, Svezia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Irlanda, Finlandia, Lituania, Slovacchia, Lettonia, Slovenia , Estonia, Cipro, Lussemburgo, Malta.
Il premio per la società civile è aperto alle organizzazioni della società civile ufficialmente registrate nell’Unione europea e attive a livello locale, nazionale, regionale o europeo. È inoltre consentita la partecipazione di privati cittadini.
Il CESE prevede di assegnare un massimo di 5 premi. Il primo premio ha un valore di 14 000 EUR. L’importo di ciascuno degli altri premi è pari a 9 000 EUR. Se il primo posto è condiviso con più di un vincitore ex aequo, l’importo di ciascuno dei primi premi è il seguente: 11 500 EUR in caso di due primi premi, 10 600 EUR in caso di tre primi premi, 10 250 EUR in caso di quattro primi premi e 10 000 EUR in caso di cinque primi premi.
Scadenza candidature: 9 settembre 2016
Vedi requisiti e modulo di candidatura
Osservo che non esistono mai iniziative che sostengono o premiano il contrastare le cause del flusso record di rifugiati che arrivano nell’Unione europea da paesi lacerati dalla guerra o stremati dalla povertà. Mai una iniziativa sulla pace, sul favorire il benessere, sull’eliminare la produzione e vendita di armamenti.