Finito Expo 2015 finisce anche la sinergia tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo sui bandi per progetti di cooperazione allo sviluppo. Negli ultimi cinque anni infatti l’amministrazione lombarda aveva messo in comune le proprie risorse destinate alla cooperazione con Fondazione Cariplo (nel 2012) e con il Comune di Milano (2014) con due edizioni di un bando congiunto. Da quest’anno la regione torna a finanziare progetti di cooperazione attraverso un bando proprio recentemente approvato dal consiglio. Un milione di euro di dotazione finanziaria per co-finanziare al 30% progetti promossi dalla società civile per un importo massimo di 100.000 euro. Scadenza 29 luglio 2016
Con questo bando Regione Lombardia intende cofinanziare progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo che, in linea con le finalità indicate e in applicazione del modello del partenariato territoriale di cui all’art. 9 della l. 125/2014, favoriscano processi di crescita economica e sociale nei territori coinvolti.
Le richieste di contributo potranno essere presentate, in qualità di “capofila”, da organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti nell’elenco di cui all’art. 26, legge n. 125/2014 (ONG, ONLUS, organizzazioni del commercio equo e solidale, organizzazioni e associazioni delle comunità di immigrati, imprese cooperative sociali, organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, fondazioni, organizzazioni di volontariato di cui alla legge n. 266/91, associazioni di promozione sociale di cui alla legge n. 383/2000 ecc.).
Il soggetto “capofila”, con sede legale e/o operativa in Lombardia da almeno due anni, deve agire in partenariato con una “controparte locale” nel Paese di intervento, uno o più soggetti “partner”, ed eventualmente “altri soggetti” sia nazionali che internazionali.
Attività finanziata
Regione Lombardia promuove iniziative di cooperazione allo sviluppo che sappiano rispondere agli obiettivi e alle finalità dell’Agenda ONU di Sviluppo Sostenibile 2030: lotta alla povertà e all’esclusione sociale, limitazione dei cambiamenti climatici, tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Regione Lombardia riconosce le finalità e le priorità indicate nel documento di programmazione triennale 2015-2017 in materia di cooperazione internazionale allo sviluppo elaborato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Riconosce, infine, le finalità individuate dalla Carta di Milano, creata in concomitanza con Expo Milano 2015, riguardanti la necessità di garantire a tutti un equo accesso al cibo e alle risorse naturali, e di favorire una gestione sostenibile dei processi produttivi nel mondo.
Con il presente bando, quindi, Regione Lombardia intende co-finanziare progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo che, in linea con le finalità indicate e in applicazione del modello del partenariato territoriale, favoriscano processi di crescita economica e sociale nei territori coinvolti.
I progetti dovranno riguardare almeno uno dei seguenti ambiti tematici:
- Sicurezza alimentare, compresi gli aspetti economici e culturali dell’alimentazione;
- Agricoltura sostenibile, attraverso la protezione dell’ambiente, la ge-stione sostenibile delle risorse naturali, lo sviluppo di filiere agro-alimentari attente alla salvaguardia della biodiversità;
- Welfare e servizi sanitari, preferibilmente collaborando con le aziende farmaceutiche per migliorare l’accesso al farmaco o trovare strategie vantaggiose di partnership;
- Sviluppo economico, attraverso il coinvolgimento delle piccole e medie imprese (PMI);
- Partecipazione democratica e capacità istituzionale.
Aree geografiche
I progetti dovranno essere realizzati nelle seguenti aree geografiche:
Africa del Nord e area sub sahariana: Algeria, Marocco, Tunisia, Egitto, Senegal, Sudan, Sud Sudan, Kenya, Somalia, Etiopia, Mozambico, Niger, Burkina Faso;
Area balcanica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia;
Medio Oriente: Palestina, Giordania, Libano;
America Latina e Caraibi: Bolivia, Ecuador, Colombia, Perù, Paraguay, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Cuba;
Asia: Afghanistan, Pakistan, Vietnam, Myanmar.
Spese ammissibili
Il sostegno di Regione Lombardia ai progetti selezionati consiste in un contributo a fondo perduto, a copertura di spese di investimento sostenute per la realizzazione del progetto, per un importo non superiore al 30% dei costi totali del progetto e comunque non superiore a 100.000 euro.
Per spese di investimento si intendono – a titolo esemplificativo e non esaustivo – spese per l’acquisto di immobili, macchinari, attrezzature, autoveicoli, arredi, interventi di costruzione, ristrutturazione, manutenzione e restauro di immobili, realizzazione di opere civili.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per mezzo del sistema informativo SiAge dalle ore 12:00 del 30 giugno 2016 fino alle ore 12:00 del 29 luglio 2016.