L’AICS ha recentemente dato notizia di un’iniziativa di emergenza in Africa occidentale (Senegal, Mali, Guinea Conakry, Guinea Bissau e Gambia) da realizzarsi con il concorso di ONG italiane. Si tratta di un bando che risponde alle esigenze di intervenire in maniera efficace alle gravi problematiche poste dal fenomeno migratorio irregolare in Africa occidentale. Nel documento si richiama al “Processo di Rabat”, un foro di dialogo regionale tra l’UE e i Paesi dell’Africa occidentale, centrale e mediterranea sui temi migratori, nato per affrontare le sfide poste dalle migrazioni lungo la rotta migratoria Africa Sub-Sahariana – UE, secondo un approccio di responsabilità condivisa tra Paesi d’origine, transito e destinazione dei flussi migratori. Scadenza 14 giugno 2016
L’obiettivo generale del programma è di contribuire ad attenuare le cause principali della migrazione irregolare attraverso azioni specifiche di sviluppo locale e creazione d’impiego, resilience e servizi di base. Inoltre è la protezione delle categorie più vulnerabili e la diffusione di campagne informative innovative mirate alla migrazione irregolare sia nei paesi di intervento che in Italia. La Cooperazione Italiana intende avvalersi dell’esperienza e della collaborazione delle ONG idonee e già operanti in loco per la realizzazione di dette attività.
Settori di intervento
A. Migranti (2.290.000 Euro)
B. Rifugiati e sfollati (500.000 Euro)
Aree di intervento
L’iniziativa avrà carattere regionale e transfrontaliero. Le aree coinvolte saranno quelle ad alta potenzialità migratoria dei Paesi che rientrano nelle competenze della sede AICS di Dakar: Senegal, Mali, Gambia, Guinea Conakry e Guinea Bissau. Sarà possibile dunque presentare proposte per i singoli paesi o per più Paesi insieme. Le Iniziative transfrontaliere saranno particolarmente apprezzate, ma contemporaneamente le azioni in due o più paesi dovranno essere accuratamente motivate e messe in relazione logica tra loro.
Ammissibilità dell’organismo proponente
Possono presentare proposte progettuali per la presente Call le Organizzazioni Non Governative che, alla data di pubblicazione del presente documento:
- siano idonee ai sensi della legge 49/87 e che abbiano fatto richiesta di iscrizione all’elenco dei soggetti non profit di cui all’art. 26, comma 2, della legge 125/2014, secondo le modalità transitorie stabilite dal Capo VI delle linee guida dell’agenzia italiana della cooperazione allo sviluppo pubblicate il 29/01/2016;
- siano in grado di operare sul territorio dei diversi paesi sulla base della normativa locale;
- abbiano maturato esperienza e/o progetti relativi ai settori ed alle aree oggetto del Programma di emergenza.
Durata massima delle attività di progetto: 9 (nove) mesi
Contributo AICS: non superiore ai 450.000 Euro.
Le proposte di progetto dovranno essere presentate dagli organismi proponenti secondo le modalità previste nella Call for Proposals entro e non oltre le ore 13.00 (ora senegalese) del 14/06/2016.
faccio parte di una ONG troppo piccola per poter presentare un progetto degno di approvazione, ma posso mettere a disposizione competenze ed esperienze di coacher e di formatore per progetti di rilevamento delle competenze personali dei migranti per una possibile riallocazione. sono stato capo del personale di un’azienda multinazionale per oltre 10 anni e consulente di carriere per altri 15. Attualmente opero in Sodalitas (a Milano)
disponibile per partecipare ad un’assegnazione-