Un’altra nomina inattesa nella compagine governativa della nuova Cooperazione italiana. Dopo Laura Frigenti all’Agenzia per la Cooperazione arriva la nomina di Mario Giro a Vice Ministro degli esteri con delega alla Cooperazione. Le voci di palazzo infatti davano per certo da mesi che sarebbe stato Enzo Amendola a prendere il posto vacante del MAECI dopo il passaggio di Lapo Pistelli all’ENI. Nell’ambito del così detto mini-rimpasto renziano, Mario Giro passa quindi da sottosegretario al ruolo di Vice Ministro ed Enzo Amendola entra comunque al MAECI con il ruolo di sottosegretario.
Romano, classe 1958, Mario Giro si è formato politicamente alla Comunità di sant’Egidio e negli ultimi anno ha militato tra le fila di Scelta Civica e Popolari per l’Italia anche se diversi giornali lo indicano in questi giorni in quota Ncd. In questo ultimo anno da sottosegretario agli esteri ha esercitato le deleghe sull’America Latina, l’Africa SADC e sulla promozione della lingua e cultura italiana.
Nel mondo della cooperazione è sicuramente più noto per essere stato nel 2012 Consigliere del Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi, anche lui colonna portante del movimento di sant’Egidio.
Vincenzo Amendola, napoletano del 1973, è responsabile nazionale del PD agli Esteri, capogruppo nella Commissione Affari esteri e comunitari della Camera e membro della delegazione parlamentare dell’Assemblea OSCE.