Educazione e formazione dei minori, sanità, sviluppo economico locale, ma anche sostegno ai processi di riconoscimento dei diritti umani e di rafforzamento della società civile sono gli ambiti di intervento dentro ai quali Ong, soggetti del Terzo settore, Enti locali potranno presentare, per il 2015, progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione, attraverso l’apposito bando recentemente approvato dalla Giunta. Scadenza 14 settembre 2015.
Complessivamente si tratta di 904.500 euro (contributi regionale ai sensi della L.R. 24 giugno 2002, n. 12) per finanziare, fino ad un massimo del 50% del costo totale, progetti destinati ai Campi profughi Saharawi in Algeria (120mila euro), paesi del bacino sud del mediterraneo (170mila euro), Etiopia (60mila euro), Mozambico (140mila euro), Senegal (150mila euro), Ucraina (50mila euro) e i territori palestinesi, in particolare Gerusalemme, West Bank e Striscia di Gaza (150mila euro).
Attraverso il bando potranno essere finanziate anche iniziative di cooperazione Internazionale dei Gruppi di cooperazione territoriale internazionale riguardanti aree caratterizzate da basso livello di sviluppo. Con questi contributi, anche quest’anno, la Regione avvia una delle attività più significative del proprio Programma nell’ambito delle politiche di cooperazione decentrata che porta avanti dal 1990, quando aveva adottato una delle prime leggi regionali in materia.
In particolare, nell’ultimo triennio la programmazione della Regione si è caratterizzata soprattutto per i Paesi dell’area balcanica e dell’America Latina, ma con qualche esperienza anche nel bacino sud del Mediterraneo, per un progressivo spostamento da azioni di cooperazione allo sviluppo di tipo tradizionale ad attività di collaborazione, con caratteristiche di assistenza tecnica, scambio di esperienze nella gestione di politiche a livello locale e alta formazione per dirigenti pubblici e policy-makers.
Dal 1996 ad oggi sono stati sostenuti circa 600 progetti in area Balcanica e in Brasile, in numerosi Paesi dell’Africa sub-sahariana, del bacino sud del Mediterraneo, dei Paesi di prossimità orientale e del Medio Oriente.
Il termine per l’invio delle proposte progettuali è entro il 14 settembre 2015 mediante posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo mail segrpolue@postacert.regione.emilia-romagna.it, oppure entro le ore 13.00 a mano presso la Segreteria del Servizio politiche europee e relazioni internazionali – Viale A.Moro, 30 – Bologna.
Il 31 agosto a Bologna si svolgerà un seminario di presentazione dei criteri di ammissibilità e valutazione del bando 2015.