Concord, la Confederazione europea che rappresenta 1600 ONG e associazioni della società civile che si occupano di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario, ha da poco lanciato la campagna “EYD2015 Civil Society Alliance”, un alleanza della società civile per l’Anno europeo per lo sviluppo 2015. Per supportare lo sviluppo di specifiche attività nei paesi dell’Unione, Concord ha aperto un invito a presentare proposte progettuali per le organizzazioni della società civile allo scopo di promuovere lo EYD2015 e contribuire alla realizzazione degli obiettivi ufficiali dell’Unione europea per l’Anno europeo. Scadenza 26 gennaio 2015.
Il bando è possibile grazie alle risorse che la Commissione Europea ha messo a disposizione di Concord ed è disciplinato dalla decisione n 472/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 in merito all’Anno europeo per lo sviluppo.
L’importo totale da assegnare è pari a € 750,000. I grant vanno da un minimo di 7,000 € a un massimo di € 60,000.
Le attività devono svolgersi negli Stati membri dell’Unione europea e/o nei paesi in adesione o candidati. Tutte le attività devono concludersi entro il 31 dicembre 2015.
I candidati devono:
- Essere senza scopo di lucro;
- Essere attori non statali (NSA);
- Indicare chiaramente che essi non otterranno altri fondi per le attività di EY2015 (cioè dal bilancio centrale CE per l’Anno europeo o dai coordinatori nazionali / Stati membri)
- Essere registrati in uno Stato membro dell’Unione europea e/o nei paesi in adesione o candidati.
- Essere direttamente responsabili della preparazione e gestione dell’azione
- Accettare di rispettare la “Carta dei Valori” e diventare un utente registrato della EYD2015 Civil Society Alliance.
Sono ammesse le seguenti attività:
- campagne di comunicazione per diffondere i messaggi chiave rivolti al pubblico generale e specifico, in particolare i giovani e altri gruppi di destinatari, anche attraverso i social media;
- organizzazione di conferenze, eventi ed iniziative con tutte le parti interessate, per promuovere la partecipazione attiva e il dibattito, e aumentare la consapevolezza a tutti i livelli;
- misure concrete negli Stati membri volte a promuovere gli obiettivi dell’Anno europeo, in particolare attraverso l’educazione allo sviluppo, lo scambio di informazioni e la condivisione di esperienze e buone pratiche tra le amministrazioni nazionali, regionali o locali e di altre organizzazioni;
- la realizzazione degli studi e indagini e la diffusione dei loro risultati.
Sarà data priorità a progetti che coinvolgono almeno un’associazione membro di CONCORD (nel caso dell’Italia la Piattaforma Concord Italia, vedi altri membri di Concord qui).