L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) – Sede di Niamey ha pubblicato una Call for Proposals per selezionare progetti di organizzazioni non profit finalizzati alla realizzazione di iniziative di emergenza in Niger, Camerun e Ciad. Questa iniziativa si inserisce nella strategia della Cooperazione Italiana per affrontare le crisi alimentari e nutrizionali che colpiscono la fascia saheliana e intende rafforzare la resilienza delle comunità locali attraverso azioni mirate e integrate.
La regione saheliana è caratterizzata da una crisi umanitaria aggravata dai conflitti armati e insicurezza causati dalla presenza di gruppi terroristici e dai cambiamenti climatici che generano siccità, inondazioni e perdita di raccolti e insicurezza alimentare.
Il bando finanzia due iniziative principali:
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“RESTA – REsilienza e Sostegno alimentare a TAhoua” (AID 013138/01/0)
- Intervento focalizzato sulla sicurezza alimentare e sulla salute nutrizionale nella regione di Tahoua, in Niger.
- L’obiettivo è migliorare le condizioni alimentari e nutrizionali delle fasce più vulnerabili della popolazione, comprese donne, bambini e persone con bisogni specifici.
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“Risposta di emergenza integrata alla crisi alimentare e nutrizionale in Camerun e Ciad” (AID 012855/01/0)
- Azione mirata a rispondere alla grave crisi alimentare e nutrizionale che affligge le popolazioni vulnerabili nelle regioni del Bacino del Lago Ciad.
- Il programma promuove interventi di assistenza alimentare e il rafforzamento della resilienza delle comunità locali.
Entrambe le iniziative adottano un approccio integrato e multisettoriale, promuovendo il Triplo Nesso (umanitario – sviluppo – pace) per garantire impatti sostenibili.
Il budget totale della Call for Proposals è di 6 milioni di euro, suddivisi tra le diverse aree di intervento:
- Niger (Lotto 1) → 2.760.000 € per progetti di sicurezza alimentare e nutrizionale.
- Camerun (Lotto 2) → 1.800.000 € per interventi in agricoltura e salute nutrizionale.
- Ciad (Lotto 3) → 960.000 € per il rafforzamento della sicurezza alimentare.
Possono presentare proposte progettuali:
- Organizzazioni della società civile (OSC) italiane iscritte all’elenco dell’AICS.
- OSC internazionali e locali operative nei paesi di intervento, con comprovata esperienza nel settore umanitario.
- Raggruppamenti in partenariato (ATS), a condizione che uno dei membri sia iscritto all’elenco AICS.
Le OSC devono dimostrare capacità di gestione, esperienza pregressa in contesti simili e un solido piano di monitoraggio e valutazione dell’impatto delle attività.
Le proposte saranno valutate in base a:
- Pertinenza rispetto ai bisogni identificati e agli obiettivi del bando.
- Qualità tecnica della proposta progettuale.
- Capacità operativa dell’ente proponente e sostenibilità delle attività.
- Coerenza con il Triplo Nesso (umanitario – sviluppo – pace).
- Inclusione di approcci innovativi e attenzione ai gruppi vulnerabili (donne, bambini, persone con disabilità).
La scadenza per la presentazione è fissata al 26 marzo 2025.