Sono passati nove mesi dalla scadenza del bando 2011 dell’ATO Veronese “Progetti svolti nell’ambito della cooperazione internazionale per la risoluzione di problematiche legate alla gestione delle risorse idriche nei Paesi in via di sviluppo dell’Asia, Africa e America Latina”.
Un fondo di circa 118.000 €, un terzo della somma originaria accantonata, di circa 354.000, dalle due società di gestione. In via eccezionale infatti due terzi del fondo sono stati destinati dai Sindaci veronesi a favore delle popolazioni della provincia di Verona che hanno subito i danni dell’alluvione del novembre 2010.
Il bando prevedeva due fasi, la prima ha visto la sua scadenza lo scorso 4 novembre. Ad oggi è stata pubblicata la graduatoria della prima fase di valutazione. Sono 22 le proposte progettuali ammesse alla seconda fase.
La scadenza fissata per la presentazione degli allegati tecnici (allegato 2) è il 7 settembre prossimo.
Vedi la graduatoria della prima fase
Nel verbale del Cda pubblicato si apprende che le proposte pervenute sono 23 e che una è stata esclusa dalla valutazione per vizi di forma nell’invio della proposta (si tratta della proposta di CBM). Risultano quindi 22 progetti ammessi alla seconda fase.
E’ sconcertante verificare che praticamente tutte le proposte pervenute abbiano passato la prima fase di valutazione e che quindi siano trascorsi 9 mesi per niente. Ora l’ATO comunicherà alle 22 organizzazioni interessate di procedere alla scrittura della seconda fase (allegato tecnico 2) e indica come data di scadenza il 7 settembre. Quindi quasi 300 giorni in attesa di una inutile pre-valutazione e meno di 40 giorni per fare la progettazione della seconda fase (con il mese di agosto di mezzo). Il tutto per assegnare 118.000 € di contributo, che potrebbe equivalere a uno o due proposte finanziate con la valutazione finale. Nella delibera del Cda si apprende inoltre che la graduatoria è pronta dal 27 febbraio !!! Roba da matti !
Vi sembra il modo di gestire un bando?
Saluti, Giacomo