E’ stato recentemente indetto un Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 5 (cinque) unità di personale dirigenziale di livello non generale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nel ruolo dei dirigenti dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, da destinare ai propri uffici sul territorio nazionale e sedi estere, nei profili di seguito indicati:
– A. n. 3 unità di dirigente con competenze tecnico-specialistiche a supporto del sistema della cooperazione allo sviluppo (Codice 01);
– B. n. 2 unità di dirigente con competenze giuridico-amministrativo-contabili a supporto del sistema della cooperazione allo sviluppo (Codice 02).
DIRIGENTE CON COMPETENZE TECNICO-SPECIALISTICHE A SUPPORTO DEL SISTEMA DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Descrizione del profilo
Nel quadro degli indirizzi generali dirige, coordina e controlla, per la specifica conoscenza dei vari processi gestionali inerenti alla cooperazione allo sviluppo e relativi stakeholder, attività di rilevante importanza, svolgendo in particolare funzioni che, in base al ruolo ricoperto, si caratterizzano per l’elevato contenuto specialistico e per la soluzione di problematiche complesse in materia di impact investing, cooperazione delegata, sviluppo umano, sicurezza alimentare e sostenibilità, scienze e tecnologie per l’ambiente e politiche per la sostenibilità, strategie per la parità di genere, interventi umanitari, politiche in materia di energia e cambiamento climatico.
Possiede, a tal fine, capacità di analisi e sintesi nella gestione, di risposta alle esigenze dell’utenza interna ed esterna, di iniziativa, di comunicazione, di valutazione dei fenomeni e situazioni relazionali, anche complesse e soggette a variabilità significativa.
Ha capacità di gestione di relazioni e transazioni dirette e complesse, anche in contesto internazionale, rapportandosi alla rete amministrativo-istituzionale e ai soggetti esterni, attraverso l’esercizio di adeguati comportamenti negoziali ove richiesto, al fine di garantire opportuni standard valutativi operativi.
Esercita tutti i compiti e poteri demandati al dirigente dall’articolo 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dalle altre disposizioni generali e di contrattazione collettiva applicabili, nonché dalle disposizioni di disciplina speciale dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.
A titolo esemplificativo può, in relazione al contenuto specialistico delle conoscenze possedute:
– curare il coordinamento di tavoli di lavoro, working group anche interistituzionali e multistakeholder, a livello nazionale, europeo e internazionale;
– assicurare la rappresentatività di AICS nei vari consessi istituzionali nazionali, europei e internazionali;
– coordinare, negli ambiti di competenza, la gestione di tematiche complesse con proposizione di iniziative innovative;
– curare l’impostazione e realizzazione di attività programmate;
– svolgere attività di revisione e controllo, con particolare riguardo agli aspetti tecnici, anche sorvegliando l’esecuzione dei lavori e intervenendo ove necessario;
– collaborare alla definizione degli standard tecnici dell’Agenzia;
– partecipare a progetti di analisi e studio;
– gestire attività connesse ai processi di pianificazione e monitoraggio negli ambiti di competenza;
– curare la predisposizione degli atti amministrativi di competenza.
DIRIGENTE CON COMPETENZE GIURIDICO-AMMINISTRATIVO-CONTABILI A SUPPORTO DEL SISTEMA DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO.
Descrizione del profilo
Nel quadro degli indirizzi generali dirige, coordina e controlla, per la specifica conoscenza dei vari processi gestionali inerenti alla cooperazione allo sviluppo e relativi stakeholder, attività di rilevante importanza, svolgendo in particolare funzioni che si caratterizzano per l’elevato contenuto specialistico e per la soluzione di problematiche complesse in materia di ordinamento del sistema di cooperazione allo sviluppo, diritto d’accesso, gare ed appalti, obbligazioni e contratti, contabilità pubblica e civilistica, lavoro alle dipendenze delle PA, sistemi di valutazione e misurazione della performance, risk management e internal audit, informatizzazione della pubblica amministrazione,
sistema della trasparenza e dell’anticorruzione, tutela della riservatezza e protezione dei dati personali.
Possiede, a tal fine, capacità di analisi e sintesi nella gestione, di risposta alle esigenze dell’utenza interna ed esterna, di iniziativa, di comunicazione, di valutazione dei fenomeni e situazioni relazionali, anche complesse e soggette a variabilità significativa. Ha capacità di gestione di relazioni e transazioni dirette e complesse, anche in contesto internazionale, rapportandosi alla rete
amministrativo-istituzionale, attraverso l’esercizio di adeguati comportamenti negoziali ove richiesto.
Esercita tutti i compiti e poteri demandati al dirigente dall’articolo 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dalle altre disposizioni generali e di contrattazione collettiva applicabili, nonché dalle disposizioni di disciplina speciale dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.
A titolo esemplificativo può, in relazione al contenuto specialistico delle conoscenze possedute:
– gestire i processi di pianificazione e gestione, amministrativa ed economica, nell’ambito delle risorse umane;
– gestire i processi di predisposizione dei documenti contabili (budget, bilancio etc.);
– curare il supporto giuridico negli ambiti di competenza e, ove richiesto, delle altre strutture dell’Agenzia; la predisposizione di pareri a favore delle strutture dirigenziali tecniche; la predisposizione degli schemi di atti regolamentari dell’Agenzia; gli aspetti giuridici legati alla
privacy;
– curare gli affari legali e l’attività pareristica su questioni di competenza;
– curare la programmazione e la gestione delle procedure per l’acquisizione di beni, servizi e lavori negli ambiti di competenza; la gestione amministrativa degli immobili, dei contratti e delle convenzioni negli ambiti di competenza;
– curare la gestione amministrativa relativa alle erogazioni;
– curare i procedimenti amministrativi negli ambiti di competenza.