Proseguendo nell’attuazione del Programma Nazionale 2021-2027 del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, il Ministero dell’interno ha recentemente pubblicato due nuovi avvisi pubblici per la selezione di proposte progettuali, dell’importo complessivo di 16 milioni di euro, dedicati ai servizi territoriali per cittadini stranieri e rifugiati e l‘incremento dell’affidamento familiare.
Avviso “Qualificazione e rafforzamento dei servizi pubblici a supporto dei cittadini di paesi terzi (Capacity Building)”. Mira a promuovere approcci integrati, innovativi e sostenibili per la realizzazione di interventi che migliorino qualità ed accessibilità dei servizi territoriali da parte dei cittadini di Paesi terzi, mettendo la persona al centro delle policy e dei processi. Ha una dotazione finanziaria 10.000.000 € e può supportare ambiti progettuali come questi elencati di seguito a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
- Sviluppo di reti istituzionali e territoriali e di azioni di governance
- Innovazione e digitalizzazione dei processi organizzativi gestionali
- Rafforzare la presenza delle associazioni dei migranti nei consessi istituzionali di governance
- Realizzazione di interventi di prossimità,
- Potenziamento dei servizi di mediazione linguistico culturale
- Promozione di interventi di formazione, qualificazione e costante aggiornamento
- Creazione di comunità di pratiche per processi di apprendimento collettivo
Scadenza 20 novembre 2023
Avviso “Promozione del diritto alle relazioni familiari a favore dei Minori Stranieri Non Accompagnati con particolare riferimento all’incremento delle diverse forme dell’affidamento familiare”. Ha l’obiettivo di sviluppare percorsi di accompagnamento familiare all’ inclusione sociale rivolti a minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni cittadini di Paesi terzi, quali misure di sostegno alternative al collocamento in comunità. Ha una dotazione finanziaria 6.000.000 € e può supportare ambiti progettuali come questi elencati di seguito a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
- Promozione, sensibilizzazione, informazione su Affido familiare a favore di Minori Stranieri Non Accompagnati e su azioni di vicinanza solidale al fine di sostenere il diritto alle relazioni familiari a favore di MSNA e neomaggiorenni cittadini di Paesi terzi
- Formazione a favore delle famiglie/persone singole
- Costituzione/rafforzamento rete territoriale
- Valutazione dell’idoneità delle famiglie/persone singole affidatarie disponibili ad accogliere Minori Stranieri Non Accompagnati
- Gestione del singolo caso: presa in carico del Minore Straniero Non Accompagnato – attivazione del sistema di supporto
- Costituzione e consolidamento della rete di famiglie
Scadenza 30 novembre 2023
Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso in qualità di Soggetto proponente unico/Capofila:
a) Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale o Province autonome o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
b) Enti locali come definiti dall’art. 2 del D.Lgs. n.267 /2000 s.m.i. o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni;
c) Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari pubblici;
d) Istituti di Ricerca pubblici;
e) Camere di commercio;
f) Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui all’ordinanza ministeriale 455/97;
g) A.S.L., Aziende Ospedaliere ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
h) Enti Pubblici, Consorzi, associazioni, unioni tra soggetti pubblici. Consorzi, associazioni, unioni o reti tra i precedenti soggetti.
Associazioni, ONG, Cooperative e Fondazioni operanti nello specifico settore di riferimento del bando possono partecipare alle progettualità in qualità di partner. È ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte del Capofila. Tutti i soggetti citati al presente articolo possono partecipare in qualità di Partner a più proposte progettuali.
Le attività progettuali dovranno avere una durata fino ad un massimo di 3 anni (36 mesi) dall’avvio delle attività.
Le proposte progettuali possono essere presentate attraverso il portale online dedicato.