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UNESCO a supporto della libertà di media e giornalisti

L’UNESCO invita le organizzazioni senza scopo di lucro a presentare proposte progettuali volte a rafforzare la protezione per i giornalisti e promuovere la libertà dei media attraverso il giornalismo investigativo o il contenzioso strategico. Si tratta della quarta call Global Media Defense Fund (GMDF), fondo fiduciario multipartner dell’UNESCO sviluppato nell’ambito del piano d’azione delle Nazioni Unite sulla sicurezza dei giornalisti e la questione dell’impunità.

Il fondo stanzierà oltre 1 milione di dollari per finanziarie e sostenere l’implementazione di progetti locali, regionali e internazionali con grant che andranno da un minimo di 15.000 a un massimo di 35.000 dollari. Questi progetti, in linea con gli standard internazionali sui diritti umani, dovrebbero contribuire a migliorare la libertà dei media e rafforzare la protezione legale dei giornalisti promuovendo almeno uno dei seguenti risultati GMDF:

  • Rafforzare l’operatività dei meccanismi di protezione nazionale e delle reti di sostegno per garantire ai giornalisti un rapido accesso all’assistenza legale, rafforzare la loro difesa e migliorare la loro sicurezza, tenendo conto della natura di genere delle minacce nei loro confronti;
  • Sostenere il giornalismo investigativo che contribuisce a ridurre l’impunità per i crimini contro i giornalisti, ritenendo il sistema giudiziario responsabile e proseguendo il lavoro investigativo che rischia di essere censurato quando i giornalisti vengono attaccati; imprigionati o assassinati; e per migliorare la sicurezza di coloro che svolgono questo tipo di lavoro;
  • Rafforzare le strutture per promuovere il contenzioso strategico al fine di proteggere gli ambienti in cui i quadri giuridici favoriscono un ecosistema mediatico indipendente, libero e pluralistico.

Questa Call è aperta a entità senza scopo di lucro, tra cui ONG, associazioni di media, sindacati di giornalisti, difensori dei diritti umani, associazioni di avvocati e organizzazioni di assistenza legale pro bono, reti di avvocati e giornalismo investigativo, fondazioni e istituzioni accademiche. Le organizzazioni ammissibili devono essere attive e registrate da almeno due anni e soddisfare i criteri stabiliti dal bando. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il 28 agosto 2023.

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