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Secondo bando per azioni innovative della European Urban Initiative

La Commissione Europea ha  pubblicato ieri il secondo bando per Azioni innovative nell’ambito della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) con 450 milioni di euro per il periodo 2021-2027. Il bando mette a disposizione 120 milioni di euro da destinare a progetti per lo sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative che affrontino le attuali sfide urbane. In particolare i progetti da finanziare dovranno concentrarsi su tre priorità: “Rendere le città più ecologiche”, “Turismo sostenibile” e “Sfruttare i talenti nelle città in declino”.

1. Rendere le città più ecologiche

Riguardo a questo tema si intende finanziare progetti volti a sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili inerenti le infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell’inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altri settori chiave di policy. Le soluzioni innovative sperimentate nell’ambito dei progetti finanziati dovrebbero contribuire agli investimenti della politica di coesione nella transizione ecologica e abbracciare la questione dell’accessibilità per tutti.

2. Turismo sostenibile

In questo ambito saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione ecologica e digitale a lungo termine e la resilienza dell’ecosistema turistico. Introducendo soluzioni esemplari e politiche complete per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono essere d’esempio per città più piccole, realtà urbane e regioni la cui economia dipende maggiormente dal turismo, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e la combinazione delle attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi per la creazione di posti di lavoro volti alla diversificazione verso altri settori.

3. Sfruttare i talenti nelle città in declino

In merito a questo tema si intende sostenere la sperimentazione di nuove soluzioni per trattenere e attrarre i talenti, in particolare nelle regioni in declino identificate dalla Commissione europea nella Comunicazione “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”. Il bando cerca di individuare progetti pilota integrati e basati sul luogo, ossia che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che affrontino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche, in modo da ispirare l’uso dei programmi della politica di coesione in queste aree urbane.

Possono partecipare al bando le autorità urbane di unità amministrative locali dell’UE, oppure associazioni/raggruppamenti di autorità urbane con status giuridico di agglomerati organizzati o non, classificate come città, paesi o sobborghi (codici 1 o 2 della classificazione DEGURBA) e che abbiano almeno 50.000 abitanti.

Lo sviluppo di forti partnership tra enti pubblici, settore privato e società civile (inclusi i cittadini e gli abitanti) è riconosciuto come una pietra miliare del programma. Le Autorità urbane principali dovrebbero coinvolgere un mix diverso di partner pertinenti (istituzioni,
agenzie – anche se interamente di proprietà dei comuni, istituti di istruzione superiore, settore privato, investitori, istituti di ricerca, ONG, ecc.), necessari per realizzare soluzione innovativa proposta, per raggiungere gli obiettivi del progetto e garantire effetti a lungo termine , oltre che sostenibilità e scalabilità.

Ciascun progetto deve avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro. La scadenza per presentare candidature è il 5 ottobre 2023.

Scarica il bando

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