L’Area Ambiente della Fondazione Cariplo hanno recentemente pubblicato il Bando Ruralis edizione 2024, uno strumento per promuovere la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro attraverso iniziative volte al recupero del paesaggio rurale e alla manutenzione del territorio.
Agendo contemporaneamente su aspetti ambientali e sociali, il bando intende sostenere iniziative volte al recupero e alla manutenzione del paesaggio rurale, valorizzando i sistemi agroalimentari locali e favorendo opportunità occupazionali e di inclusione sociale connesse all’agricoltura.
Il bando si propone in particolare di:
- preservare il patrimonio rurale attraverso una maggiore caratterizzazione e valorizzazione delle produzioni locali;
- contrastare i fenomeni di abbandono di aree agricole e forestali e il loro degrado ambientale, incidendo positivamente sulla tutela degli ecosistemi a esse connessi;
- sostenere pratiche agroecologiche e di agricoltura sociale;
- contribuire ad aumentare l’occupazione e il potenziale di occupabilità in ambito agricolo.
I progetti potranno essere presentati, in qualità di capofila, esclusivamente da organizzazioni private senza scopo di lucro attive nel territorio di riferimento di Fondazione Cariplo, singolarmente o in partenariato con enti pubblici e/o altri enti privati non profit ammissibili.
I progetti ammissibili dovranno obbligatoriamente:
- essere ispirati a principi di agroecologia;
- mirare a raggiungere, attraverso le attività previste, un aumento delle opportunità lavorative e/o di riqualificazione professionale in ambito agricolo;
- essere realizzati all’interno del territorio della Lombardia o delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola;
- avere una durata massima di 36 mesi;
- avere carattere incrementale rispetto all’attività ordinaria degli enti proponenti;
- fornire informazioni sulle caratteristiche e sullo stato dei beni immobili oggetto dell’iniziativa (terreni, edifici);
- dimostrare che l’ente richiedente o il partner sia in possesso di un titolo di disponibilità dei beni immobili oggetto dell’intervento di natura e durata congrua rispetto agli obiettivi previsti e agli investimenti preventivati;
- essere proposti da enti che dimostrino competenze coerenti con gli obiettivi del bando e le azioni del progetto;
- compilare integralmente il quadro logico
Verrà assegnata priorità ai progetti che presentino uno o più tra i seguenti elementi:
- promozione di reti e altre forme di aggregazione locale, condivise con i servizi territoriali, le altre organizzazioni nonprofit, le imprese profit e gli enti pubblici
- sviluppo di pratiche di inclusione sociale con finalità terapeutiche, educative o di servizio per la comunità;
- azioni per favorire l’inserimento lavorativo e la riqualificazione professionale di giovani, donne e persone in condizioni di svantaggio
- iniziative di sensibilizzazione, formazione e trasferimento di conoscenze rivolte agli agricoltori;
- valorizzazione delle testimonianze e delle tradizioni storiche rurali, materiali e immateriali;
- indicatori chiari e misurabili per valutare l’efficacia delle pratiche agroecologiche adottate (es. nella gestione della risorsa idrica e nelle
- pratiche volte a promuovere la salute del suolo, la biodiversità e la sostenibilità delle colture);
- presenza documentata di altre forme di finanziamento (pubbliche o private).
Il budget a disposizione del presente bando è pari a 1.450.000 euro. La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra 40.000 e 250.000 € e non superiore al 70% dei costi totali di progetto. Eventuali costi ammortizzabili non potranno essere superiori al 50% dei costi totali di progetto. La scadenza del bando è il 15 maggio 2024.