Cesvi sta selezionando un/a Capo Progetto da inserire nella sua operatività in Italia. Durata 6 mesi. Scadenza candidature 11/11/2020
Capo Progetto- Italia
Contesto lavorativo
L’intervento in contesti emergenziali e/o post emergenziali rappresenta uno dei principali settori di attività di Cesvi nel mondo. In Italia la Fondazione ha cominciato ad operare in questo ambito nel 2012, intervenendo in collaborazione con partner pubblici e privati in risposta a eventi sismici (Emilia e Centro Italia) e alluvioni (Sardegna) che hanno colpito il Paese. Dall’inizio del 2020 Cesvi interviene a Bergamo e Milano in risposta all’emergenza COVID-19, sia attraverso il supporto diretto alle strutture socio-sanitarie, sia attraverso il sostegno della popolazione +65 a rischio di isolamento. Nello specifico, in collaborazione con le istituzioni, i soggetti del terzo settore attivi a Bergamo e Milano e il prezioso contributo di aziende e imprese, Cesvi ha co-progettato e attivato interventi di prossimità domiciliare (consegna pasti/spesa, accompagnamento sociale) e alfabetizzazione digitale volti a contenere il rischio di isolamento della popolazione anziana durante il lockdown.
L’impegno di Cesvi prosegue nell’attuale condizioni di distanziamento sociale crescente imposto dall’aggravarsi della situazione sanitaria nazionale.
Job Description
Il/La Project Manager lavorerà principalmente da remoto, rendendosi disponibile a partecipare a incontri in presenza da realizzare nell’ambito dei progetti assegnati sul territorio di Bergamo e Milano, compatibilmente con le disposizioni di contenimento della diffusione del virus in vigore.
Il/La Project Manager si coordinerà con il Desk Officer Italia, operativo presso l’HQ Cesvi di Bergamo, svolgendo come principali attività:
- Project management progetto “Volontari digitali per Bergamo Aiuta”, promosso da Cesvi, Comune di Bergamo e Samsung Italia e realizzato con fondi Cesvi: implementazione delle attività in collaborazione con il Comune di Bergamo, supervisione dei volontari, monitoraggio e raccolta dati, reportistica.
- Monitoraggio del progetto di sostegno alla domiciliarità della popolazione + 65 “Veniamo noi da te”, realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi sul territorio di Milano – Municipio VI.
- Gestione e o monitoraggio di ulteriori interventi di risposta al COVID-19 promossi da Cesvi sul territorio nazionale.
Infine il/La Project Manager collaborerà con il Desk Officer Italia e la Head of Emergency Department per la progettazione di nuove proposte progettuali che rafforzino e consolidino gli interventi di risposta al COVID-19 in corso in Italia.
Competenze essenziali
- Laurea in scienze sociali o affini
- Pregressa esperienza in project management
- Competenze nella gestione e revisione di budget di progetto
- Competenze nell’ambito del monitoraggio di progetti
- Competenze nella reportistica
- Capacità di scrittura di nuove proposte progettuali da presentare a donatori privati
- Propensione al dialogo e collaborazione con partners pubblici e privati
- Capacità di comunicazione scritta e orale
- Capacità di problem solving e risoluzione conflitti
- Flessibilità
- Proattività e autonomia
- Buona conoscenza del pacchetto Office (word, excel, power point, outlook) e degli strumenti di navigazione e comunicazione in internet
- Dimestichezza nell’utilizzo delle principali piattaforme di comunicazione online (Microsoft Teams, Hangout, Zoom).
Competenze desiderabili
- Capacità di lavoro di rete
- Conoscenza dei servizi sociali locali e delle dinamiche di collaborazione con il terzo settore nel contesto d’intervento dei progetti assegnati (Bergamo – Milano)
Safeguarding
Cesvi ha un approccio di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi danno o sfruttamento di un minore o di un adulto vulnerabile da parte del nostro personale, rappresentanti o partner.
L’impegno di Cesvi a essere un’organizzazione sicura inizia con il processo di reclutamento del personale che include controlli meticolosi, come controlli sui casellari giudiziari o la divulgazione delle condanne precedenti, per garantire che i minori e le persone vulnerabili siano salvaguardati e gli abusi siano prevenuti. I controlli di salvaguardia fanno parte delle prestazioni del processo di selezione.
A causa dell’elevato numero di candidature ricevute, non ci è possibile dare un riscontro a tutti i candidati. Solamente i profili che rientrano in short-list e contattati per un primo colloquio verranno aggiornati sullo stato della loro candidatura.