La Regione Friuli Venezia Giulia ha recentemente pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di contributo per l’anno 2020 in materia di cooperazione allo sviluppo in attuazione della legge regionale 19 del 2000. Un bando atteso da tempo dalle organizzazioni della società civile del territorio dopo la revisione del programma triennale e del regolamento da parte dell’Amministrazione regionale, procedure che avevano fatto saltare l’edizione 2019 del bando.
Sono ammissibili i progetti presentati da Enti locali, Istituzioni pubbliche e istituzioni sociali private, Università e loro Consorzi e Organizzazioni non governative, organizzazioni e associazioni senza fini di lucro, associazioni di volontariato, fondazioni. I soggetti proponenti capofila del partenariato progettuale devono avere sede legale o sede operativa sul territorio regionale. La scadenza per la presentazione della domanda è il 30 giugno 2020.
Le iniziative di cooperazione allo sviluppo finanziabili devono fare riferimento ad una delle tematiche indicate nel Regolamento, ovvero:
- Persone (eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire dignità e uguaglianza)
- Pianeta (proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future);
- Prosperità (garantire vite prospere in armonia con la natura);
- Pace (promuovere società pacifiche, giuste e inclusive);
- Partnership (intervenire nelle varie aree in maniera integrata).
Dovranno inoltre seguire le priorità individuate nel programma regionale 2019-2023:
- Diritti umani, democrazia e buona governance;
- Crescita inclusiva e sostenibile per lo sviluppo umano;
- Sfide della sicurezza, della fragilità e della transizione;
- Diritto a non migrare nonché diritto al ritorno volontario e assistito e alla reintegrazione.
Il bando finanzierà due tipologie progettuali:
1. i progetti Quadro di durata minima di un anno e massima di tre anni, di dimensione finanziaria minima di 100.000 euro e massima di 150.000 euro, nei quali è prevista la partecipazione del soggetto proponente e di almeno un partner presenti sul territorio regionale nonché almeno due partner presenti sul territorio di ciascun Paese oggetto di intervento;
2. i progetti Micro di durata non superiore ad un anno, di dimensione finanziaria massima di 50.000 euro nei quali è prevista la partecipazione di almeno un partner del Paese oggetto di intervento, oltre al soggetto proponente.
I contributi sono concessi nella misura massima del 60 % del costo totale del progetto. Il 40 % del costo totale del progetto deve essere garantito dal partenariato con una compartecipazione economica (cash) o in valorizzazioni.
Ogni soggetto proponente presenta una sola domanda di contributo, indifferentemente se Micro o Quadro.