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Come tenere d’occhio la strategia europea di cooperazione in tutto il mondo

E’ la cosiddetta Joint Programming, il processo di pianificazione congiunta della cooperazione allo sviluppo che la Commissione Europea propone ai tutti gli attori che lavorano in un dato paese partner. È un processo volontario, flessibile e su misura progettato e guidato dagli stessi partner europei che decidono di parteciparvi e si pone l’obiettivo di concertare e condividere priorità e piani d’azione della politica europea di cooperazione. Anche gli attori dello sviluppo non europei possono partecipare al processo sottoscrivendo i principi della programmazione congiunta. Si tratta quindi di un vero e proprio strumento di allineamento delle politiche di cooperazione delle diverse agenzie di sviluppo presenti in un dato paese, in particolare quelle dei paesi membri UE.

Il risultato finale del Joint Programming dovrebbe essere la redazione di un documento di programmazione comune che stabilisce le priorità dell’azione di cooperazione indicando i risultati previsti e fornire il livello indicativo di finanziamento necessario, suddiviso per priorità. In linea di principio questo documento dovrebbe essere coerente e allineato con il piano di sviluppo nazionale del paese partner. A seguito di questa pianificazione vengono identificati i ruoli dei diversi attori e viene stilato un calendario di attuazione di norma sincronizzato con le istituzioni del paese partner.

La delegazione locale dell’UE di solito svolge un ruolo di coordinamento nel processo di programmazione congiunta e il documento di programmazione viene preparato in stretta collaborazione con una vasta gamma di parti interessate quali governo / autorità nazionali, parlamento, organizzazioni regionali, società civile e settore privato.

Per aumentare il livello di conoscenza di questi processi di programmazione congiunta nei diversi paesi e per consolidare la condivisione delle esperienze fino ad ora messe in campo è stato creato dalla DG della Commissione Europea DEVCO uno strumento online, il Joint Programming Tracker che offre una panoramica dettagliata della programmazione congiunta in tutto il mondo.

Questo tool online è utile a tutti coloro che lavorano nella cooperazione internazionale, dai desk ai rappresentanti paese fino a chi si occupa di progettazione e in generale a tutti gli operatori che lavorano sul campo perché permette di tenersi aggiornati sulle linee programmatiche stilate da Unione Europea e Paesi partner soprattutto se non si è avuta l’occasione di partecipare a nessuna tappa di questi processi a livello locale.

Il sito fornisce statistiche e progressi per regione, Paese partner, donatori e azioni realizzate. Per ogni Paese partner è possibile visualizzare informazioni sui progressi compiuti verso la programmazione congiunta, gli Stati membri dell’UE partecipanti e partner affini, insieme ai documenti di programmazione congiunti. L’Italia per esempio è uno dei paesi che ha partecipato a più processi di Joint Programming, con 34 partecipazioni si posiziona al terzo posto dopo Germania, Francia e regno unito.

Nelle pagine dedicate ai singoli paesi è possibile anche trovare i principali documenti strategici relativi ai singoli paesi, le roadmap di consultazione della società civile e altri report e documenti significativi. Infine, il cuore dello strumento è il tracking tool un elenco complessivo di informazioni raggruppate per favorire tutti gli operatori nelle loro ricerche.


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