La Commissione Europea ha ufficialmente pubblicato i programmi di lavoro tematici di Horizon 2020 contenenti i nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione per un investimento complessivo pari a oltre 11 miliardi di euro.
Attraverso i programmi di lavoro (Work programme), la Commissione identifica le tematiche prioritarie per l’Unione europea sulla base delle quali finanziare progetti di ricerca o di innovazione scientifica e tecnologica. Al fine di ottenere un impatto più significativo, la Commissione ha deciso di concentrare i finanziamenti su un numero minore di temi, tra cui il cambiamento climatico, l’energia pulita, la plastica, la sicurezza informatica e l’economia digitale.
In particolare, i nuovi bandi si concentrano sulle priorità politiche europee nelle seguenti aree:
- A low-carbon, climate resilient future: €3.7 miliardi
- Circular economy: €1 miliardo
- Digitising and transforming European industry and services: €1.8 miliardi
- Security Union: €1 miliardo
Cos’è Horizon 2020
Horizon 2020 è il programma europeo per l’innovazione e la ricerca. Nell’arco di questa programmazione è stata messa a disposizione una cifra intorno agli 80 miliardi di euro, ai quali si aggiungono gli investimenti privati. L’obiettivo dello strumento finanziario Horizon 2020 è quello di garantire la competitività dei prodotti, dei servizi e dei brevetti europei nel mercato globale.
Il programma, quindi, ha come obiettivo il raggiungimento di una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva mettendo assieme ricerca e innovazione nei campi dell’eccellenza scientifica, leadership industriale e nell’affrontare le sfide sociali.
Questi tre sono i tre pilastri di H2020 a cui si aggiungono due obiettivi specifici che sono “Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione” e “Scienza con e per la Società”.
Attualmente si sta sviluppando il Work Programme 2018-2020 che comprende 18 differenti aree tematiche.
Ad agosto 2019 sono condensate numerose scadenze per il settore dell’energia e del risparmio energetico. Chiuderà, infatti, il bando “Building a low carbon, climate resilient future: secure, clean and efficient energy” con call che scadono il 27 agosto e il 3 settembre 2019. Il 22 agosto è poi prevista la chiusura del bando “Secure Societies – protecting freedom of Europe and its citizens” e il 20 agosto del “Future Engine Prize” nell’area dei trasporti.
Il prossimo agosto sarà un mese caldo per il programma Horizon 2020. In questo mese chiudono diverse call per quanto riguarda il pilastro delle sfide sociali. In particolare, chiuderà il bando “Building a low carbon, climate resilient future: secure, clean and efficient energy” con scadenze per il 27 agosto e 3 settembre 2019.
Oltre a questo, il 22 agosto ci saranno due scadenze riguardanti il bando “Secure Societies – protecting freedom of Europe and its citizens” e il 20 agosto la chiusura del “Future Engine Prize” nell’area tematica dei trasporti.
Sono particolarmente interessanti le call riguardanti le sfide sociali del bando Low Carbon, che comprende 27 deadlines tra agosto e settembre nell’area tematiche dell’energia sicura pulita ed efficiente e del risparmio energetico.
http://ec.europa.eu/research/pdf/factsheet_focus-area_h2020.pdf
https://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/cross-cutting-activities-focus-areas