Da qualche giorno è aperto il 4° bando per “Azioni Urbane Innovative”, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Lo scopo è aiutare le città a identificare e testare soluzioni inedite e innovative per rispondere alle crescenti sfide che interessano le aree urbane. Si tratta di un’opportunità unica per le città europee per andare al di là dei “progetti normali” (che possono essere finanziati attraverso fonti “tradizionali”, inclusi i programmi FESR convenzionali), scommettendo sulla trasformazione di idee ambiziose e creative in prototipi che possano essere testati in ambienti urbani reali. UIA mette a disposizione risorse complessive per 80-100 milioni di euro. Scadenza 31 gennaio 2019
Candidati ammissibili: Autorità urbane di unità amministrative locali dell’UE (grandi città, città o sobborghi) con almeno 50.000 abitanti, oppure associazioni/gruppi di Autorità urbane di unità amministrative locali che coprono una popolazione totale di almeno 50.000 abitanti; può trattarsi anche di associazioni o gruppi transfrontalieri o di diverse regioni e/o Stati membri.
Azioni finanziabili: progetti che puntano a identificare e sperimentare idee inedite e innovative per affrontare questioni di grande importanza per le aree urbane dell’UE. I progetti da candidare dovranno concentrarsi sui seguenti temi, in linea con le priorità dell’Agenda Urbana dell’UE:
- Transizione digitale
- Uso sostenibile del suolo e soluzioni basate sulla natura
- Povertà urbana
- Sicurezza urbana
Ciascun progetto dovrà riguardare uno solo di questi temi. I progetti da sostenere dovranno proporre soluzioni innovative, creative e durevoli per affrontare la sfida scelta e mettere in campo l’expertise dei diversi stakeholder pertinenti. Le Autorità urbane dovranno pertanto stabilire solide partnership locali con il giusto mix di partner complementari, coinvolgendo attivamente soggetti quali agenzie, università, ONG, imprese o altre autorità pubbliche. Tutti i partner devono appartenere all’UE. Sarà importante inoltre il potenziale di trasferibilità delle soluzioni innovative proposte.
Ciascun progetto potrà avere una durata massima di 3 anni.
Cofinanziamento: i progetti possono essere cofinanziati dal FESR fino all’80% dei loro costi ammissibili. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo massimo di 5 milioni di euro. Non è previsto un budget minimo per i progetti; tuttavia progetti di dimensioni ridotte, richiedenti un cofinanziamento FESR inferiore a 1 milione di euro, potrebbero avere minori possibilità di essere selezionati per il finanziamento.
Scadenza: il bando rimane aperto fino al 31 gennaio 2019, ore 14:00