L’UNESCO ha aperto i termini per presentare proposte per il Fondo internazionale per la diversità culturale (IFCD), che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà nei paesi in via di sviluppo e meno sviluppati. Si tratta di un Fondo multi-donatore istituito ai sensi dell’articolo 18 della Convenzione del 2005 sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali. Scadenza: 30 giugno 2013.
Il fondo sostiene progetti che mirano a favorire l’emergere di un settore culturale dinamico, principalmente attraverso le attività che facilitano l’introduzione di nuove politiche culturali e le industrie culturali, o rafforzare quelle esistenti. L’uso del IFCD può assumere la forma di supporto legale, tecnico o finanziario e deve essere coerente con gli obiettivi del IFCD.
Il IFCD è utilizzato in particolare per promuovere la cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud-Sud, contribuendo al raggiungimento di risultati concreti e sostenibili, nonché impatti strutturali anche in campo culturale.
Sono eleggibili i governi dei paesi membri dell’Unesco, le ONG, le Organizzazioni Internazionali, rappresentanze di comunità vulnerabili e reti regionali.