Con un certo anticipo rispetto alle aspettative DEVCO ha pubblicato la call 2018 del DEAR – Raising public awareness of development issues and promoting development education in European Union, parte integrante del programma tematico DCI II – Organizzazioni della società civile e Autorità locali. Un’uscita anticipata per motivi di urgenza, spiegano a EuropeAid, il dibattito pubblico a livello europeo sui temi della cooperazione si sta deteriorando (l’Italia ne è un esempio lampante) e l’approssimarsi delle elezioni europee del 2019 inducono la Commissione ad accelerare la procedura per attivare compagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi chiave come migrazioni e cambiamenti climatici. E’ proprio l’opinione pubblica, in particolare i giovani, il target privilegiato di questa call che chiede alle organizzazioni di concentrarsi su campagne di comunicazione pan-europee e minimizzare altre attività tipiche del DEAR come educazione, advocacy e policy. Il bando ha una allocazione finanziaria triennale di 77 milioni di euro ed è suddiviso in tre lotti, due dedicati alle OSC e uno alle autorità locali. La scadenza per l’invio dei concept note è fissata per il 25 settembre 2018
Obiettivi del bando
Garantire l’impegno per lo sviluppo da parte dei cittadini europei e contribuire a rendere i loro stili di vita sostenibili attraverso misure tese a:
- sviluppare nei cittadini la consapevolezza e la comprensione critica di un mondo interdipendente, del loro ruolo e della loro responsabilità in riferimento a due fra i quattro temi del Consensus europeo, ovvero People e Planet;
- incoraggiare l’impegno attivo dei cittadini nel tentativo di affrontare questi temi e al contempo promuovere i valori fondamentali dell’UE.
Azioni eleggibili
Le proposte progettuali devono rientrare in uno (uno solo) dei seguenti lotti:
- Lotto 1. Campagne strategiche paneuropee guidate da OSC o associazioni di OSC di tutti gli Stati membri UE mirate a portare più vicine ai cittadini la politica di sviluppo e la risposta dell’UE alle sfide globali Le azioni del progetto devono svolgersi sul territorio di almeno 8 Stati membri UE.
- Lotto 2. Campagne strategiche paneuropee guidate da OSC o associazioni di OSC dei 13 nuovi Stati membri UE mirate a portare più vicine ai cittadini la politica di sviluppo e la risposta dell’UE alle sfide globali Le azioni del progetto devono svolgersi sul territorio di almeno 5 (nuovi) Stati membri UE.
- Lotto 3. Campagne strategiche paneuropee guidate da AL o associazioni di AL mirate a portare più vicine ai cittadini la politica di sviluppo e la risposta dell’UE alle sfide globali. Le azioni del progetto devono svolgersi sul territorio di almeno 5 Stati membri UE.
Le attività principali di una proposta progettuale devono essere: campagne, misure di sensibilizzazione, attività di divulgazione e comunicazione e apprendimento globale nel quadro di una strategia di comunicazione e divulgazione forte e innovativa; le attività di apprendimento globale all’interno o al di fuori del sistema di istruzione formale non possono essere la parte principale delle azioni proposte; eventuali azioni di educazione formale, dovrebbero essere sviluppate in complementarità con gli sforzi degli Stati membri nell’educazione allo sviluppo.
Le azioni devono rientrare in (almeno) uno dei due temi del bando, ovvero migrazione e cambiamento climatico e devono rivolgersi in particolare, come target, ai giovani (anche se non in modo esclusivo) e coinvolgere i cittadini in attività concrete.
Le campagne e le azioni di sensibilizzazione/comunicazione devono proporsi dei cambiamenti concreti nei comportamenti a livello individuale e collettivo e utilizzare strategie orientate ai risultati. Devono agevolare e supportare un impegno pubblico informato e il sostegno di politiche, strutture politiche/economiche e comportamenti e pratiche individuali più giuste e sostenibili. Le campagne dovrebbero avere una chiara dimensione paneuropea, dovrebbero cercare di produrre risultati a livello europeo e dovrebbero comportare un’azione coordinata e un approccio coerente in vari Stati membri. A questo fine è possibile includere nel partenariato anche entità del settore privato profit che apportino l’expertise su comunicazione, media e marketing. Di fatto si fa esplicitamente riferimento ad agenzie private attive in questi settori.
Le azioni di apprendimento globale si concentreranno sull’educazione allo sviluppo nel sistema di istruzione formale (come lo sviluppo del curricula, la formazione degli insegnanti, i programmi di educazione allo sviluppo nella scuola, il lavoro con le associazioni genitori-insegnanti ecc.) e su azioni al di fuori del sistema di istruzione formale. Questa parte del progetto è volta a migliorare le competenze dei gruppi target nell’affrontare le questioni dello sviluppo globale.
I progetti dovranno implementare un approccio basato sui diritti e dovranno affrontare temi quali la parità di genere e l’emancipazione delle donne. Le proposte progettuali che non riguardano il tema del cambiamento climatico, devono affrontare anche le questioni ambientali più ampie e le strette relazioni tra i cambiamenti climatici e la sostenibilità ambientale. Dovranno inoltre contribuire a promuovere i valori fondamentali su cui è basata l’UE, come definiti dall’art. 2 del Trattato di Lisbona. Dovrebbero infine essere innovativi e basati su dati concreti (il mondo accademico e la ricerca possono svolgervi un ruolo importante).
Il re-granting resta un’attività eleggibile e può rappresentare anche il principale obiettivo di una proposta di del progetto, ma non è obbligatorio. I massimali per il re-granting a terze parti cambiano a seconda che questa componente sia quella principale del progetto oppure un’attività accessoria.
Entità eleggibili
Lotti 1 e 2: persone giuridiche senza scopo di lucro rientranti nella categoria di OSC, anche riuniti in associazione; per il lotto 1 il proponente deve ver sede in uno qualsiasi degli Stati UE mentre per il lotto 2 deve aver sede in uno dei 13 Paesi UE di più recente appartenenza (quelli entrati nell’UE dopo il 1° maggio 2004).
Lotto 3: persone giuridiche rientranti nella categoria di AL (anche riunite in associazione).
Le OSC sono attori non statali, che non perseguono scopi di lucro e operano in modo indipendente e responsabile. Nella categoria sono comprese: ONG, organizzazioni rappresentative di popolazioni indigene, di minoranze nazionali e/o etniche, organizzazioni per la diaspora, associazioni dei migranti nei paesi partner, associazioni professionali e gruppi d’iniziativa locali, cooperative, associazioni di datori di lavoro e associazioni sindacali (parti sociali), organizzazioni che rappresentano interessi economici e sociali, organizzazioni che combattono la corruzione e la frode e promuovono il buon governo, organizzazioni per i diritti civili e organizzazioni che combattono le discriminazioni, organizzazioni locali (comprese le reti) attive nella cooperazione e nell’integrazione regionali decentralizzate, associazioni di consumatori, associazioni femminili e giovanili, organizzazioni ambientali, di insegnanti, culturali, di ricerca e scientifiche, università, chiese e associazioni o comunità religiose, mass media e qualsiasi associazione non governativa e fondazione indipendente, comprese le fondazioni politiche indipendenti, che possono contribuire a realizzare gli obiettivi del programma
Le associazioni che comprendono sia OSC che AL saranno considerate associazioni di OSC o di LA in relazione al loro status legale o di quello della maggioranza dei membri che le compongono.
Il proponente deve essere in grado di dimostrare di aver regolarmente portato a termine attività nel settore dello sviluppo del tipo di quelle previste dal bando per almeno 3 anni.
Capacità e competenze in materia di Comunicazione
Tanto è centrale in questo bando la componente awareness che a Devco hanno predisposto tre nuovi Annex ad hoc che dovranno essere compilati dagli applicant (annex 11, 12 e 13) per dimostrare le proprie capacità ed esperienze pregresse in materia di Communication and outreach strategy, Social media capability e produzione di video.
Nella proposta progettuale inoltre dovrebbe essere coinvolto un esperto in comunicazione, come co-proponente, associato o libero professionista esterno.
Risorse finanziarie disponibili
77.000.000 euro, così ripartiti fra i tre lotti.
Lotto 1: 43.000.000 euro
Lotto 2: 14.750.000 euro
Lotto 3: 19.250.000 euro
Del budget complessivo, di 57.750.000 euro sono destinati a progetti delle OSC, e 19.250.000 euro sono destinati a progetti delle AL. Relativamente ai lotti 1 e 2, nel caso per uno dei lotti i progetti di qualità siano insufficienti a esaurire il budget, parte dei fondi può essere spostata sull’altro lotto.
Il budget del bando stanzia i fondi delle annualità 2018, 2019 e 2020: la parte del budget proveniente dalle annualità 2019 e 2020 dovrà essere confermata con l’approvazione del budget annuale.
Entità dei contributi
Il contributo comunitario copre fino al 95% dei costi totali ammissibili nel rispetto dei seguenti massimali:
lotto 1: il contributo massimo ammonta a 12.000.000 euro ; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 7.000.000 euro.
lotto 2: il contributo massimo ammonta a 7.000.000 euro ; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.000.000 euro
lotto 3: il contributo massimo ammonta a 7.000.000 euro ; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 3.000.000 euro
Massimo 40% dei budget può essere destinato a coprire costi di risorse umane. Il contributo valorizzato del proponente o dei co-applicant non è eleggibile.
Application
Le proposte progettuali devono essere presentate da un proponente in partnership assieme ad almeno altri due soggetti eleggibili di due diversi Stati membri.
I progetti devono essere scritti in inglese e avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi. Devono inoltre svolgersi sul territorio di più Stati membri (come specificato per ogni lotto). Eccezionalmente, e se giustificato dalla natura del progetto, alcune attività minoritarie possono svolgersi anche nei Paesi partner.
Modulistica e guidelines
Q&A (Domande e risposte sul bando)
Segui la conferenza di presentazione del bando tenutasi a Bruxelles il 12 luglio scorso.