È stata pubblicata la graduatoria dei progetti finanziati dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con il primo bando unico previsto dalla riforma del Terzo settore ed emesso lo scorso novembre. Erano 44,8 i milioni disponibili, riservati a progetti di rilevanza nazionale presentati da organizzazioni di volontariato (odv), associazioni di promozione sociale (aps) e fondazioni, da sole o in partnership tra loro. Solo 33,8 milioni però saranno spesi, a beneficio dei 78 progetti ritenuti ammissibili al finanziamento su 83 validi (altri 11 erano stati invece esclusi fin dall’inizio per varie motivazioni).
Le somme assegnate vanno da un minimo di 250 mila a un massimo di 900 mila euro (erano questi i limiti previsti dal bando) e riguardano progetti da eseguire in almeno 10 regioni e per una durata oscillante tra 12 e 18 mesi. Poche le realtà del mondo della cooperazione internazionale ad aver ottenuto un contributo, tra queste Avsi, Focsiv, Acap Sant’Egidio e GUS.