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Il dibattito sulla cooperazione – rassegna stampa

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Gli aiuti globali allo sviluppo calano e arrivano col contagocce
4 aprile 2013, La Repubblica – Di Francesco Petrelli
Sono stati diffusi i i dati forniti annuali dell’ultimo rapporto dell’OCSE (l’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) sui fondi 2012 impegnati dai paesi industrializzati per l’Aiuto pubblico allo Sviluppo (APS). C’è un calo globale del 4% e del 7,4% dei paesi europei. Questa diminuzione per il secondo anno consecutivo rischia di tradursi nella fine del supporto per la speranza di vita per milioni di persone.

 

SPECIALE L’industria della carità

Ecco il dibattito scaturito negli ultimi mesi dalla pubblicazione del libro L’industria della carità, di Valentina Furlanetto (Chiare lettere)

 

15.03.2’013 – Vita.it – Blog di Giulio Sensi  “Le ONG pietose”
05.02.2013 – Redattore sociale – “L’industria della carità”: è tutto negativo nel non profit italiano?
04.02.2013 – Repubblica.it – C’è o non c’è “L’industria della carità”?
29.01.2013 – Repubblica.it – L’industria della carità, “Un gran calderone mediatico”
25.01.2013 – Volontariatoggi – Trasparenza ed affidabilità sono i punti di forza del buon non profit
24.01.2013 – Fatto Quotidiano – Polemiche sul libro ‘L’industria della carità’: “Terzo settore e bilanci? Un tabù”
23.01.2013 – Quinonprofit.it – Un libro scoraggiante: l’industria della carità
22.01.2013 – Linkiesta.it – Spunti per “L’industria della carità 2”
19.01.2013 – Huffington Post – L’industria della carità, un’occasione persa
18.01.2013 – Vita.it – Zamagni: «L’industia della carità? Un libro scritto sul niente»
16.01.2013 – Libero – Ong e onlus ci chiedono i soldi e poi li buttano via
14.01.2013 – VanityFair – Mamma mi hai comprato?
13.01.2013 – Linkiesta.it – Aspettando…l’industria della carità
11.01.2013 – Vita.it – Il volto palese della solidarietà
11.01.2013 – Corriere (Sette) – La carità che aiuta chi la fa
09.01.2013 – Vita.it – Quelli che vorrebbero che la cooperazione restasse (solo) carità
07.01.2013 – Vita.it – La filantropia strategica e la fine dei pesci
07.01.2013 – Dagospia – BENEFICENZA O MALEFICENZA?
07.01.2013 – La Repubblica – Il nuovo business della beneficenza

 

Di seguito le precisazioni di alcune ONG citate nel libro della Furlanetto:

 

30.01.2013 Cospe – ‘L’INDUSTRIA DELLA CARITÀ’: TONI SENSAZIONALISTICI E POCO APPROFONDIMENTO PER IL NUOVO LIBRO SUL NON PROFIT
22.01.2013 GreenPeace – “L’industria della carità” o delle bufale?
21.01.2013 Agire –  “L’Industria della Solidarietà”, meglio approfondire!
19.01.2013 VIS – IL MADOFF DELLE ONLUS E L’INDUSTRIA DELLA CARITA’
18.01.2013 CIAI – Si fa presto a dire carità

 

EU development commissioner Andris Piebalgs fights his corner on aid
26 ottobre 2012 – The Guardian
As the next EU budget for development comes under pressure, Piebalgs finds little support in his battle to maintain aid spending
As European leaders lock horns on the next European budget, Andris Piebalgs, the European commissioner for development, faces a tough battle to protect his corner. Negotiations have begun in earnest on the 2014-20 budget. Piebalgs is seeking a total of €51bn in aid funding (at 2011 prices), compared with €40.5bn (£33bn) in the last seven-year period, for the EU to meet its commitment to the UN target of spending 0.7% of gross national income on aid.

 

Il pasticcio della cooperazione

6 luglio 2012, La Repubblica – Di Lucio Caracciolo

NELL’ INDIFFERENZA quasi generale, ciò che resta della cooperazione italiana nel mondo rischia di essere affossato in una battaglia su chi debba gestirla. Il parlamento si appresta a varare una legge che rinuncia a concepire la cooperazione come uno strumento della nostra politica sulla scena internazionale, mentre garantisce alla nostra diplomazia le sue storiche prerogative in materia, quasi ne avesse fatto buon uso.

 

How not to write about Africa in 2012 – a beginner’s guide

3 giugno – The Guardian

Nairobi is a good place to be an international correspondent. There are regular flights to the nearest genocide, and there are green lawns, tennis courts, good fawning service. You can get pork belly, and you can hire an OK pastry chef called Elijah (surname forgotten) to work in your kitchen for $300 a month.

 

Coop.internazionale. Chi sta bene e chi sta male

28 maggio 2012 – Unimondo.org

Dalla città all’Onu v’è una sola risposta univoca: tagliare la cooperazione internazionale. Senza se e senza ma. Di fronte alla crisi si risponde con la chiusura a riccio, con “mamma casetta”. Come da copione. Dalla crisi del ‘29 s’erano aperte due strade. O il new deal americano che significò integrazione, apertura, mercato, sviluppo o il nazifascismo europeo che significò rigetto e chiusura. Del G8 di Camp David appena conclusosi non se n’è accorta l’opinione pubblica.

 

Does aid to Africa from Brics countries differ from traditional aid?

25 Aprile – the Guardian
In the new scramble for Africa, emerging economies insist their aid motives are not those of the west – but African nations should still beware

 

La cooperazione? “Non è più una politica pubblica”
23 Marzo – Vps
Mentre gli aiuti pubblici continuano a diminuire, dallo 0,15 del PIL al 0,12 nel 2012, il finanziamento privato sembra essere l’unico modo per salvare la cooperazione.

 

Oltre «Kony2012». Cosa succede davvero in Uganda

14 Marzo – Rivista Geopolitica
Kony 2012 è il titolo di una campagna lanciata dall’organizzazione Invisible Children Inc., per ora incentrata sull’omonimo video, di cerca mezz’ora, che ha avuto una diffusione virale in Internet, portandosi in pochissimi giorni (è stato pubblicato solo il 5 marzo) a quasi 100 milioni di visualizzazioni. La campagna mira a sostenere l’arresto di Joseph Kony, guerrigliero ugandese accusato di “crimini contro l’umanità” dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja (ICC).

 

The Road to Hell Is Paved with ViralVideos  

14 Marzo – David Rieff – Foreign Policy

For all its goodwill, Invisible Children’s Kony 2012 film is dangerous propaganda, pure and simple. It’s not a call to make a notorious celebrity out of Joseph Kony — it’s a call to war.

 

NGOs need a third way: collaboration

13 marzo 2012 – The Guardian

When times are hard, NGOs should eschew competition and compromise and instead co-operate to achieve better results

 

Critiche a Stop Kony: Invisible Children replica:  «Realtà manipolata? L’importanteè fermare l’orrore»

13 marzo 2012 – Corriere della sera

Lo hanno visto in oltre 75 milioni. E in 75 milioni si sono commossi ascoltando la storia dei bambini soldato e delle baby prostitute sfruttate dal signore della guerra Joseph Kony.

 

Le Ong italiane e la politica  – Se fare solo del bene non basta più

9 marzo 2012 – La Repubblica

Cinque fra le organizzazioni umanitarie italiane più importanti e famorse parlano della tendenza diffusa di non limitare più il proprio lavoro agli aspetti tecnici dell’assistenza nelle aree più povere del Pianeta, ma indicare anche le cause anziché gli effetti, per cambiare il mondo in meglio. Ma svelano anche i limiti di una scelta di campo assai esplicita.