In linea con il Piano Mattei, l’Africa si conferma principale beneficiaria, con iniziative in Senegal (agroalimentare, pesca, occupazione giovanile, parità di genere), Tunisia (agroalimentare e pesca), Burkina Faso (salute e accesso ai servizi sanitari di base e cambiamento climatico), Guinea e Mozambico (salute e accesso ai servizi sanitari di base), Eritrea (patrimonio culturale), Mali (sviluppo imprenditoriale rurale), Ghana (tessile), Malawi (sicurezza alimentare, salute e accesso ai servizi sanitari di base). Espresso parere favorevole a una proposta di Cassa Depositi e Prestiti per un’iniziativa volta ad attrarre investimenti privati nel continente africano.
Sono state inoltre approvate iniziative in Colombia, Kosovo e Macedonia del Nord (turismo sostenibile), Giordania (sostegno all’economia e al sistema sanitario), Ucraina (sicurezza energetica), Palestina (tutela del patrimonio culturale), Bosnia Erzegovina, Pakistan e Siria.
Sono stati approvati contributi in favore del CIHEAM Bari (ecosistemi agro-alimentari in Repubblica del Congo e cooperazione Italia-Brasile per il Padiglione Italiano alla prossima COP30 di Bélem 2025); UNIDO (catena del valore del caffè in Africa). Altri contributi sono stati concessi a UNIDO-ITPO, Organizzazione Internazionale del Lavoro – OIL, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – OIM, UNDP e Banca Mondiale.
Adottata la nota di indirizzo per un’iniziativa regionale in favore della formazione di alti funzionari della Pubblica Amministrazione di Costa d’Avorio, Kenya, Mozambico e Tunisia, in collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, seguito operativo dell’annuncio del VM Cirielli in occasione dell’evento di Alto Livello del G7 di Caserta (1 ottobre). Presentato infine un aggiornamento sulla valutazione delle proposte presentate per il Bando 2023 per contributi a iniziative promosse da Enti Territoriali e Organizzazioni della Società Civile, che ha evidenziato un riscontro molto positivo in termini di partecipazione.