La sede di Islamabad dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha lanciato la seconda Call for Proposals nell’ambito dell’iniziativa di emergenza “AID 012682/01/0”, volta a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione afghana. Il bando mira a fornire assistenza umanitaria, rafforzare i servizi di base e ridurre il rischio di catastrofi naturali, soprattutto per donne, bambini e persone con disabilità in Afghanistan. L’intervento è in linea con il quadro umanitario internazionale e con le strategie della Cooperazione Italiana per migliorare la resilienza delle comunità locali, in un contesto segnato da crisi climatiche e conflitti prolungati.
Attività e Aree Geografiche
Le attività proposte possono comprendere le azioni di seguito elencate, ritenute prioritarie nell’attuale contesto. Tale elenco non si considera esaustivo e saranno quindi eleggibili anche altre attività, in linea con lo Humanitarian Needs and Response Plan.
– Attività di sensibilizzazione della popolazione sui rischi ambientali e risposta alle catastrofi
– Attività di prevenzione attraverso drenaggio del terreno in funzione preventiva alle alluvioni e realizzazione di alvei fluviali per le campagne.
– Interventi di waste management e drenaggio del terreno in funzione preventiva alle alluvioni.
– Attività di mitigazione del rischio di catastrofi.
– Fornitura di kit per la gestione delle crisi derivanti calamità naturali e relativa distribuzione alla popolazione colpita o maggiormente esposta
– Formazioni di primo soccorso (incluse misure volte a prevenire la disidratazione dei bambini e la diffusione di malattie idrotrasmissibili).
– Interventi di prevenzione e risposta alle epidemie.
– Piccole riabilitazioni di canali, punti d’acqua comunitari o sistemi per l’irrigazione agricola.
– Distribuzioni di assistenza di denaro multiuso (multipurpose cash assistance – MPCA), per permettere alle persone colpite da disastri di far fronte a bisogni immediati quali cibo, riparo, salute, servizi WASH.
Le proposte progettuali devono essere attuate nelle regioni più colpite dell’Afghanistan, con particolare attenzione alla provincia di Herat, una delle zone più vulnerabili e soggette a disastri naturali. Le OSC dovranno collaborare attivamente con le agenzie internazionali, ONG locali e stakeholder presenti nelle stesse aree di intervento.
Dotazione Finanziaria
Il contributo totale messo a disposizione dall’AICS per questa Call for Proposals è di 1.228.904 €. I progetti potranno richiedere un finanziamento massimo di 600.000 € se presentati da una singola organizzazione, o fino a 1.200.000 € in caso di progetti congiunti.
Massimali di Finanziamento
- 600.000 EUR: per progetti presentati da un singolo soggetto non profit.
- 1.200.000 EUR: per progetti presentati in partnership da più soggetti non profit.
Soggetti Ammissibili
Sono ammessi a partecipare:
- Soggetti non profit iscritti all’elenco dell’AICS.
- Soggetti non profit non iscritti all’elenco, purché abbiano un accordo di collaborazione preesistente con un’organizzazione iscritta. Le proposte possono essere presentate sia da un singolo soggetto che da Associazioni Temporanee di Scopo (ATS). Le OSC devono avere comprovata esperienza in interventi di aiuto umanitario e riduzione del rischio di catastrofi.
La partecipazione richiede l’approvazione delle comunità locali e il rispetto delle norme umanitarie internazionali e delle linee guida AICS per la gestione dei progetti in contesti fragili. Le OSC interessate dovranno garantire la conformità delle proposte agli obiettivi e alle tematiche trasversali indicate nel bando, nonché prevedere piani di gestione e mitigazione del rischio.
Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali è fissato per le ore 18:00 (ora Islamabad) del 13 novembre 2024.
