E’ stato pubblicato oggi dalla Regione Emilia Romagna il bando valido per il biennio 2025-2026 che punta a sostenere progetti di formazione e comunicazione per promuovere una vera cultura della parità nella scuola, nello sport e in altri contesti educativi. Con una particolare attenzione ai pericoli che arrivano dal web: molestie online, cyber stalking, revenge porn, hate speech. Oltre ad azioni rivolte a donne che vivono condizioni di fragilità quali donne migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
Due milioni di euro per contrastare e prevenire ogni forma di violenza e discriminazione basata sull’identità di genere attraverso progetti di Enti locali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, Onlus.
Il bando a carattere biennale mette a disposizione risorse per progetti finalizzati a:
- favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità.
- prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione, cui sono o possono essere soggette donne che vivono specifiche condizioni di fragilità e di donne che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza per la loro condizione di migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale, neo-arrivate, vittime di pratiche lesive.
I progetti dovranno avere un costo compreso tra i 10mila e i 50mila euro e il contributo potrà arrivare a coprire fino all’80% delle spese. Tutti gli interventi dovranno essere realizzati tra il 2025 e il 2026. Punteggi aggiuntivi saranno previsti per i progetti che si realizzeranno nei comuni dell’Appennino e delle aree interne.
Le domande potranno essere presentate per via telematica fino alle ore 13 del 1 ottobre 2024.