La Regione Veneto ha recentemente pubblicato il bando 2024 per la presentazione di iniziative a contributo in tema di Progetti di Cooperazione allo sviluppo sostenibile riservate agli Enti privati di cui alla legge regionale 21 del 2018. Si tratta di uno stanziamento complessivo di 298.851 euro, un ammontare in costante diminuzione negli ultimi anni.
Le iniziative finanziate dal bando dovranno contribuire a:
– Promuovere un’agricoltura ecologicamente sostenibile, a migliorare l’accesso all’acqua pulita, e a sistemi di energia economici e sostenibili;
– Promuovere e garantire l’accesso all’istruzione, ai servizi di base e al lavoro dignitoso;
– Garantire l’uguaglianza di genere, l’empowerment delle donne, e il contrasto ad ogni forma di violenza;
– Garantire l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva, rafforzare i sistemi sanitari, investire nella prevenzione e preparazione alle pandemie, assicurare l’equità di accesso agli strumenti curativi, preventivi e diagnostici, e a sostenere la ricerca in campo medico, e la produzione e distribuzione equa di farmaci e trattamenti.
Sebbene la priorità sia stata assegnata a 20 paesi in tutto il mondo, la Regione del Veneto pone particolare attenzione ai Paesi Africani. Di seguito i paesi classificati a priorità alta: Egitto, Tunisia, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Burkina Faso, Mali, Niger, Senegal e Mozambico. Priorità media: Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Albania, Afghanistan, Myanmar, Cuba, El Salvador
I soggetti proponenti dovranno avere sede legale in Italia ed almeno una sede operativa in Veneto ed essere in possesso dei requisiti indicati all’art. 26 della Legge n. 125/2014. Lo stesso soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda come capofila del progetto, ma potrà prendere parte a più progetti finanziati dallo stesso bando all’interno di un partenariato come partner di progetto. La domanda di contributo dovrà prevedere l’adesione al progetto presentato da almeno tre categorie di soggetti co-richiedenti (partner): OSC, Enti pubblici in Veneto, ed Enti pubblici e/o privati nel Paese di destinazione del progetto.
Cambia invece la griglia di valutazione che non indica più degli ambiti tematici prioritari ma inserisce punteggi specifici sulla sostenibilità dell’intervento, il monitoraggio e la valutazione e l’empowerment femminile. Restano prioritari gli interventi che verranno implementati in Africa, un punto di ulteriore premialità verrà accordato ai progetti nei paesi prioritari per la Cooperazione italiana nel documento di programmazione triennale 2019-2021 del MAECI.
La Regione del Veneto contribuirà al finanziamento dei progetti approvati fino alla misura massima del 50% dei costi preventivati considerati ammissibili. Il finanziamento regionale non potrà comunque superare l’importo massimo di € 40.000 per ogni progetto ammesso al finanziamento.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 13 agosto 2023.