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Call 2024 della Digital Democracy Initiative

Sono aperti i termini per presentare un progetto al Digital Democracy Initiative (DDI), un programma globale volto a salvaguardare la democrazia inclusiva e i diritti umani nell’era digitale lanciato durante il Summit per la democrazia del 2023 dal governo danese e dalla Commissione europea come iniziativa Team Europe. Il DDI si concentra sul sostegno alla società civile nel Sud del mondo, in particolare nei paesi che stanno subendo una regressione democratica e dove lo spazio civico è sotto pressione. Il programma sostiene le organizzazioni locali della società civile nello sfruttamento delle tecnologie digitali per promuovere e proteggere la democrazia inclusiva, con particolare attenzione alle organizzazioni che rappresentano donne, giovani e gruppi emarginati, nonché attori informali e movimenti sociali con accesso limitato a finanziamenti e altre risorse.

Il programma è progettato per facilitare la scalabilità, sia in termini di attrazione di ulteriori donatori che di aumento del numero di partner esecutivi durante il periodo di attuazione dal 2023 al 2026. Attraverso un invito a presentare proposte (CfP) ristretto, la DDI amplierà il suo sostegno ai difensori dei diritti umani (HRD) e attivisti della società civile nel Sud del mondo in tre lotti tematici.

  • Lotto 1: lotta alla violenza di genere facilitata dalla tecnologia
  • Lotto 2: sfruttare le tecnologie digitali per l’attivismo climatico
  • Lotto 3: Rafforzare l’impegno dei giovani nello spazio democratico digitale

Il budget disponibile per questo bando è di circa 20 milioni di euro. Ciascun richiedente/consorzio dovrà presentare una proposta di finanziamento di almeno 4 milioni di euro. Il budget stanziato per ciascun lotto è di 6,5 milioni di euro.

  1. Al questo invito a presentare proposte possono accedere due diverse tipologie di richiedenti. Il richiedente può essere:
  2. Un’unica organizzazione della società civile (OSC) o organizzazione non governativa (ONG)
  3. Un consorzio in cui uno dei membri assume il ruolo di richiedente principale. Il richiedente principale deve essere un’organizzazione della società civile (OSC) o un’organizzazione non governativa (ONG)

I co-richiedenti potrebbero essere istituzioni nazionali per i diritti umani, università, strutture di ricerca o altre istituzioni statali indipendenti o attori non governativi e senza scopo di lucro.

La scadenza per la presentazione delle note concettuali è il 17 giugno 2024.

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