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Come cambiano i fondi per le OSC in Europa

L’associazione belga delle Organizzazioni della società civile ha recentemente commissionato uno studio per esaminare le tendenze del finanziamento delle OSC di cinque paesi europei con i fondi dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS). Il rapporto analizza i dati degli ultimi cinque anni in Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito evidenziando l’impatto delle ultime crisi globali come quella del Covid-19 e del conflitto in Ucraina, nonché i cambiamenti nelle priorità di sviluppo e le sfide della società civile per mantenere rilevante la propria azione nella cooperazione internazionale.

Sebbene i finanziamenti derivanti dall’APS per le organizzazioni della società civile nei sei paesi mostrino tendenze divergenti, il volume totale è rimasto stagnante in termini assoluti e la quota delle organizzazioni della società civile nell’APS totale sta chiaramente diminuendo nel tempo. Si registra un notevole calo degli accordi a lungo termine, di fondi prevedibili e flessibili per le organizzazioni della società civile che ricoprono sempre più un ruolo di fornitori di servizi. Inoltre, in quattro paesi su sei il ruolo della società civile nella definizione dei programmi di finanziamento si è ridotto considerevolmente. Oltre a ciò, ci sono anche segnali di una lenta svolta verso interventi guidati a livello locale e di una maggiore attenzione per i finanziamenti diretti alle organizzazioni della società civile del Sud, mentre i programmi di educazione alla cittadinanza globale devono far fronte a una diminuzione del sostegno governativo in tutti i paesi, tranne che in Belgio.

Oltre ad aver affrontato i grandi eventi dirompenti a livello globale, oggi le organizzazioni della società civile europee si trovano di fronte a cambiamenti drastici nel panorama dei finanziamenti a livello nazionale, spesso decisi unilateralmente dal governo con una restrizione dei tavoli di confronto nei quali tradizionalmente vengono progettate e valutate le politiche delle organizzazioni della società civile, è il caso soprattutto di UK, Francia e Svezia. In quest’ultimo paese il nuovo governo di destra ha recentemente annunciato cambiamenti drastici alla sua politica di finanziamento delle organizzazioni della società civile; la stessa cosa potrebbe succedere nei Paesi Bassi a seguito delle recenti elezioni.

Un’altra tendenza osservabile sui sei paesi è la visione strumentale del ruolo delle organizzazioni della società civile, esemplificata da finanziamenti sempre più guidate dai donatori in cui le OSC agiscono come fornitori di servizi su priorità geografiche e tematiche stabilite dal donatore. Generalmente i governi rispettano l’autonomia delle organizzazioni della società civile, compreso il loro ruolo politico, ma i finanziamenti sono altamente competitivi e sempre più frammentati. Fanno eccezione Germania e Belgio, poiché questi paesi assegnano ancora una parte significativa dei loro finanziamenti attraverso accordi quadro flessibili e a lungo termine, rispettando il diritto di iniziativa delle organizzazioni.

Dal quadro dipinto dallo studio emerge una chiara tendenza verso finanziamenti sempre più guidati dagli interessi nazionali. Questa preferenza è evidente in vari aspetti, come lo spostamento dell’attenzione geografica dai paesi a basso reddito ai paesi a reddito medio con opportunità economiche promettenti, nonché ai paesi più vicini ai donatori (come l’Ucraina). Inoltre, i cambiamenti tematici indicano una crescente enfasi sul sostegno del settore privato (interno), sull’avanzamento delle agende geopolitiche, sulla gestione della migrazione e sulla risposta alle preoccupazioni in materia di sicurezza.

Sebbene alcune forme di strumentalizzazione possano essere osservate in tutti e sei i paesi, esse sono molto meno pronunciate in Belgio, Germania e Paesi Bassi. Per le organizzazioni della società civile, questa tendenza alla strumentalizzazione comporta dei rischi poiché ne mina l’autonomia e il diritto di iniziativa, contribuendo alla contrazione dello spazio civico e limitando il loro impatto sullo sviluppo sostenibile.

Scarica il rapporto completo


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