In base alla legge 245/2012, l’Unione Buddhista Italiana concorre alla ripartizione dell’8×1000, destinando una parte dei fondi al sostegno di interventi sociali, culturali e umanitari in Italia e all’estero. Si tratta del Bando Umanitario che intende promuovere la sperimentazione di interventi innovativi dal forte contenuto pedagogico e sociale, che possano anche favorire anche una collaborazione tra Enti Non Profit e la creazione di reti e circuiti virtuosi in grado di affrontare il complesso tema della violazione dei diritti e della tutela dell’ambiente.
Il bando, dalla dotazione finanziaria di 2.500.000 €, intende finanziare azioni nello specifiche nelle seguenti aree tematiche:
- Interventi volti a ridurre la sofferenza della malattia e del fine vita
- Interventi volti alla cura degli animali in stato di sofferenza
- Interventi volti a formare operatori e caregiver sull’umanizzazione della cura
- Interventi volti a favorire il riconoscimento del diritto alla cura di ogni essere senziente
- Interventi atti a rispondere ai bisogni di salute dei gruppi a rischio più alto e di coloro resi vulnerabili
dalla povertà - Interventi atti a garantire il diritto umano alla salute
- Interventi di supporto alla persona fragile nelle fasi più severe della malattia
Possono accedere ai contributi i Centri Associati all’Unione Buddhista Italiana, gli Enti Religiosi Riconosciuti, le Fondazioni, le Associazioni riconosciute e non riconosciute, le Cooperative Sociali, le ONG riconosciute dallo Stato Italiano, gli Enti del III settore ETS. Non possono accedervi le persone fisiche né Enti con finalità lucrative.
Nella presentazione dei progetti si dovranno rispettare i seguenti criteri:
- Presentazione di un solo progetto sul presente bando
- Richiesta di contributo non inferiore a € 15.000 e non superiore a € 150.000
- Contributo massimo richiedibile pari al 70% dei costi del progetto
- Durata del progetto non superiore ai 12 mesi dalla data di avvio
- Dimostrazione di precedenti analoghe esperienze nell’ambito di competenza del progetto
- evidenza di un’adeguata pianificazione degli interventi per la diffusione del progetto, e la specifica delle modalità con cui si intende rendere noto il progetto e il sostegno allo stesso da parte dell’U.B.I.
Non sono ammesse spese per la costruzione o ristrutturazione di ambienti/edifici. Nel caso in cui il progetto presentato si attui in uno dei paesi inclusi nella Black List della Commissione europea su lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, sarà necessario fornire documentazione aggiuntiva.
I progetti ammessi al contributo saranno finanziati fino alla concorrenza massima del 70% del costo complessivo del progetto. Il Proponente dovrà dimostrare un cofinanziamento minino del 30% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di terzi, pubblici o privati.
I progetti dovranno essere caricati sulla piattaforma online entro il 20 maggio 2024.