È stato pubblicato ieri dalla Regione Emilia Romagna il bando per presentare domanda di contributo per progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (ai sensi della legge regionale n.12 del 24 giugno 2002).
Le risorse complessive a disposizione sono 1.591.000 €, che saranno distribuite su due lotti. Il lotto 1 (1.354.000 €) riguarda gli interventi nei Paesi prioritari, ovvero Burundi, Burkina Faso, Camerun, Campi profughi Saharawi e Territori liberati, Costa D’Avorio, Etiopia, Kenya, Libano, Marocco, Mozambico, Senegal, Tunisia. Il lotto 2 (237.000 €) riguarda interventi a favore dei Territori dell’Autonomia Palestinese e della Striscia di Gaza. Nello specifico, saranno finanziati interventi che prevedano la- fornitura di aiuti alimentari, di kit igienico-sanitari e aiuti di tipo non alimentare, servizi soft di sostegno psico-sociale ed educativo, con un’attenzione particolare alle donne e ai bambini.
Per ogni Paese sono stati individuati specifici obiettivi di sviluppo sostenibile prioritari, con tipologie di iniziative collegate, e un ammontare di risorse.
Le risorse saranno così ripartite geograficamente:
- Burundi € 60.000
- Camerun € 100.00
- Campi Profughi Saharawi € 154.000
- Costa D’Avorio € 25.000
- Etiopia € 145.000
- Kenya € 200.000
- Marocco € 50.000
- Mozambico € 180.000
- Senegal € 200.000
- Tunisia € 140.000
- Libano € 50.000
- Burkina Faso € 50.000
- Territori dell’Autonomia Palestinese e della Striscia di Gaza 237.000 €
Le priorità per i singoli paesi sono elencate nella delibera pubblicata dalla Regione.
L’avviso è rivolto a enti locali, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale dell’Emilia-Romagna, enti del terzo settore non commerciali. Il contributo riconosciuto ai singoli progetti sarà pari al massimo al 70% della spesa. Per il lotto 2 l’importo finanziabile potrà essere pari al 100% del costo totale di progetto.
Tutti i soggetti sopra riportati devono avere sede legale ovvero operativa in Regione Emilia-Romagna e debbono essere presenti in maniera attiva nel territorio. La sede operativa formalmente riconosciuta dalla sede legale (attraverso un verbale/atto che lo scrivente Settore potrà richiedere) dovrà essere obbligatoriamente coinvolta nell’ideazione e realizzazione del progetto.
La sede operativa è il luogo dove l’associazione svolge le attività, con personale dedicato allo svolgimento delle stesse. La gestione del progetto deve essere svolta da detta sede, con l’obbligo di conservazione presso la stessa di tutta la documentazione.
Relativamente al lotto 1 potranno avere una durata massima di un anno salvo eventi ostativi per i quali sarà possibile richiedere una proroga ovvero una sospensione. Per il lotto 2 potranno avere una durata massima di 6 mesi salvo eventi ostativi per i quali
sarà possibile richiedere una proroga, in ogni caso il progetto deve concludersi entro e non oltre il 31.12.2024.
La domanda di contributo deve essere realizzata in partenariato, ossia tramite un intervento congiunto di un soggetto co-proponente e almeno un partner locale
Per il lotto 1 la domanda deve essere trasmessa dal legale rappresentante del soggetto proponente entro le ore 16 del 29 maggio 2024.
Per il lotto 2 la scadenza è fissata per il 10 maggio 2024.