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Bandi PRIMA 2024 per ricerca e innovazione sui sistemi agroalimentari sostenibili

Il Partenariato per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea (PRIMA) ha lanciato le nuove call che affrontano gli obiettivi strategici di ricerca e innovazione attraverso una risposta globale e interconnessa. PRIMA è il programma euro-mediterraneo che finanzia progetti di ricerca e innovazione sui sistemi agroalimentari sostenibili e la gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo. Il Programma, al suo sesto anno di attuazione, è promosso e finanziato congiuntamente dalla Commissione Europea e da 19 Paesi dell’area Euro-Med, 11 dell’UE (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) e 8 non-UE (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia), con circa 60 milioni di euro all’anno. Il Segretariato Italiano di PRIMA, istituito presso l’Università di Siena – Santa Chiara Lab, grazie al contributo del Ministero Università e Ricerca, svolge le attività di promozione, disseminazione e valorizzazione del Programma nel nostro Paese.

L’integrazione dell’approccio “Nexus” in tutte le chiamate tematiche mira a contribuire alla sicurezza e alla sostenibilità complessiva del settore nella regione del Mediterraneo. Le aree tematiche per il 2024 sono articolate in due sezioni che comprendono Research and innovation actions (RIA) e Innovation actions (IA):

  • Section 1 – Water Management in the Nexus 2024 – Sustainability of Mediterranean irrigated agriculture through the implementation of the WEFE Nexus approach (IA): i progetti dovranno concentrarsi sulla mitigazione degli ostacoli all’efficace attuazione dell’approccio Nexus WEFE per le nuove tecnologie di irrigazione;
  • Section 1 – Farming Systems in the Nexus 2024 – Transformative Adaptation of Mediterranean dry farming systems using water harvesting techniques to address extreme drought in arid and semi-arid environments (IA): il topic mira ad affrontare le sfide dell’agricoltura a secco nelle aree aride del Mediterraneo, integrando tecnologie idriche tradizionali e moderne per creare sistemi agricoli sostenibili e resilienti;
  • Section 1 – Food Value-chain in the Nexus 2024 – Developing cost-effective and sustainable technologies adapted to Mediterranean Food Systems to decrease food loss and waste (IA): mira a sostenere l’implementazione e la dimostrazione di soluzioni sostenibili per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, risparmiare energia e migliorare la sicurezza alimentare durante le attività post-raccolta, inclusi trasporto, stoccaggio e lavorazione

 

  • Section 2 – Water management in the Nexus – Effective water accounting approaches under crisis conditions: climate change and external shocks (RIA): l’obiettivo è migliorare la gestione delle risorse idriche, anche di fronte ai cambiamenti climatici e a scosse geopolitiche e socioeconomiche;
  • Section 2 – Farming systems in the Nexus – Revitalizing agroforestry practices for sustainable land use and climate resilience in the Mediterranean Region (RIA): questo topic mira a sostenere la revitalizzazione dei sistemi agroforestali, compresi gli approcci silvo-arabili e silvo-pastorali, nella regione del Mediterraneo;
  • Section 2 – Food value chain in the Nexus Leveraging urban and local food systems for sustainable food systems transformation (RIA): le proposte per questo topic dovrebbero mirare al potenziamento dei quadri regolatori per l’agricoltura urbana e periurbana, prestando particolare attenzione alle sfide uniche affrontate nei paesi del Mediterraneo meridionale.

Possono partecipare le persone giuridiche stabilite nei paesi partecipanti a PRIMA (Croazia, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Spagna, Slovenia), i paesi e territori oltremare legati ad alcuni di questi Stati Membri, paesi terzi associati a Horizon 2020 (Israele, Tunisia e Turchia) e altri paesi terzi non associati a Horizon 2020 (Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco).

Le candidature sono aperte fino:

  • Fase 1 della Sezione 1 (preproposal): 2 aprile 2024
  • Fase 2 della sezione 1: 25 settembre 2024
  • Fase 1 della Sezione 2 (preproposal): il 4 aprile 2024
  • Fase 2 della sezione 2: 26 settembre 2024

Il budget totale della call è di € 92.000.000. Per quanto riguarda l’Italia, il Ministero dell’Università e della Ricerca mette a disposizione € 7.000.000.

Nei bandi PRIMA del 2023 si è registrata un’ottima prestazione della ricerca e innovazione italiana. L’Italia ha acquisito, infatti, il 22% del budget totale, 14 milioni di euro su 63, con il più alto finanziamento ottenuto su entrambe le sezioni, 60 unità di ricerca coinvolte (su 392) e il maggior numero di coordinamenti (12).

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