Finanziata dall’Agenzia americana per lo sviluppo internazionale (USAID) e gestita dall’IUCN, la call RISE – Resilient, Inclusive and Sustainable Environments – vuole essere una risposta a uno studio sulla violenza di genere e i collegamenti con l’ambiente effettuato recentemente proprio dall’International Union for Conservation of Nature (IUCN) attraverso il suo Gender Equality and Women’s Empowerment Hub.
I grant da erogare con questo meccanismo di sovvenzioni hanno infatti l’obiettivo di colmare le lacune di conoscenza, cooperazione e investimenti nel nesso tra violenza di genere e ambiente. Nel 2023, la call RISE vuole finanziare progetti per prevenire, mitigare e rispondere al rischio di violenza di genere legata ai settori del clima e della conservazione, con particolare attenzione alla mitigazione dei cambiamenti climatici, soluzioni basate sulla natura e soluzioni climatiche naturali. Sono particolarmente incoraggiati gli approcci intersezionali che includano gruppi vulnerabili come le donne indigene, i difensori dell’ambiente, i giovani, le donne e le ragazze che sono sottorappresentate ed emarginate nelle loro comunità.
Di seguito altre caratteristiche richieste dalle linee guida:
- I progetti dovranno attuare approcci guidati a livello locale o comunitario e basati sui diritti;
- Attingere, adattare e/o contribuire a strategie comprovate o promettenti per affrontare la violenza di genere;
- Integrare approcci per coinvolgere uomini e ragazzi su mascolinità positive per affrontare la violenza di genere e i legami ambientali e le relative norme sociali dannose;
- Integrare le attività di emancipazione economica delle donne che includano approcci di trasformazione del genere, come coinvolgere gli uomini e la comunità più ampia;
- Coordinarsi con i meccanismi esistenti per affrontare la violenza di genere, come i percorsi di riferimento e i fornitori di servizi esistenti;
- Promuovere l’apprendimento istituzionale sulle pratiche promettenti e sulle lezioni apprese nell’affrontare la violenza di genere;
- Promuovere o sfruttare condizioni abilitanti favorevoli per attuare interventi per ridurre la violenza di genere;
- Contribuire a colmare le lacune di conoscenza, ad esempio attraverso l’approfondimento della conoscenza locale della violenza di genere e dei collegamenti con l’ambiente.
RISE finanzierà fino a sei progetti tra 100.000 USD e 400.000 USD ciascuno, con tempi di attuazione compresi tra 18 e 24 mesi. I progetti devono essere attuati in una o più delle seguenti aree geografiche:
Centro America e Caraibi
Europa orientale e Asia centrale
Africa orientale e meridionale
Mediterraneo
Oceania
Sud America
Sud e sud-est asiatico
Africa occidentale e centrale
Asia occidentale
La sfida per le sovvenzioni RISE è aperta a organizzazioni locali, nazionali, regionali o internazionali legalmente registrate, incluso ma non limitato:
Organizzazioni non governative (ONG); Organizzazioni di base, locali e comunitarie (CBO), comprese le donne, e organizzazioni guidate da giovani; Organizzazioni della società civile (OSC); Organizzazioni dei Popoli Indigeni (IPO); Imprese di proprietà/guidate da donne; Organizzazioni religiose (FBO); Organizzazioni internazionali non governative (INGO); Organizzazioni intergovernative (IGO); Università e altre istituzioni accademiche; Istituti di ricerca e think tank; Aziende del settore privato (internazionali, regionali, nazionali, locali) (le organizzazioni a scopo di lucro devono dimostrare chiaramente che il progetto proposto persegue obiettivi strettamente non lucrativi e non genera alcun reddito); Consorzi, partnership e altre forme di collaborazione già esistenti.