La Commissione Europea ha pubblicato il bando “Inclusivity in peace and security” con l’obiettivo di accelerare il raggiungimento della parità di genere, l’inclusione e la partecipazione inclusiva per la prevenzione dei conflitti e la costruzione della pace con un’attenzione approfondita a donne, bambini e giovani. Viene riconosciuta una priorità specifica a sistemi inclusivi di allerta precoce dei conflitti e di risposta tempestiva a livello di comunità e processi inclusivi di costruzione della pace.
Gli obiettivi specifici di questa call sono:
- migliorare sistemi di allerta precoce e risposta tempestiva a livello di comunità;
- affrontare le esigenze e le sfide che ostacolano una significativa ed efficace partecipazione inclusiva ai processi di costruzione della pace;
- aumentare e rafforzare l’inclusione e la partecipazione significativa delle donne, dei giovani e di altri gruppi emarginati che hanno un interesse nella costruzione della pace.
Il bando ha una dotazione di 4,7 milioni di euro ed è suddiviso in due lotti con relative priorità:
Lotto 1 (1,7 milioni) : sistemi inclusivi di allarme e risposta tempestiva ai conflitti a livello di comunità.
- Rafforzare le conoscenze locali e garantire che i dati e le informazioni siano condivisi in modo efficace con le comunità locali;
- Sostenere le azioni che si concentrano sullo sviluppo e/o sul rafforzamento dell’integrazione di piani di risposta specifici;
- Sostenere le comunità e le autorità locali nella progettazione e nell’attuazione di sistemi di allerta precoce inclusivi.
Lotto 2 (3 milioni) : Processi inclusivi di costruzione della pace
- Affrontare le cause profonde dei conflitti violenti, in particolare le sfide delle disuguaglianze di genere e le dinamiche di potere nei processi di pace.
- Sostenere le azioni dal basso, condotte a livello locale, per rispondere all’esclusione,
- Spazi per rivedere le norme di genere e consentire disposizioni inclusive nei processi di pace.
Il bando sostiene attività delle seguenti tipologie:
- Rafforzamento delle capacità delle autorità, delle comunità locali e degli attori della costruzione della pace nelle aree dell’inclusività, del mainstreaming di genere e dell’empowerment delle donne e l’implementazione di strategie concrete e integrate di prevenzione dei conflitti e di costruzione della pace;
- Avviare e mantenere la cooperazione istituzionale dei principali stakeholder sul tema;
- Indirizzare e sostenere gli attori e i settori rilevanti e supportare soluzioni innovative e locali con potenziali applicazioni diffuse;
- Costruire la capacità di progettare e implementare strategie di prevenzione dei conflitti e di costruzione della pace negli Stati vulnerabili e a rischio di conflitto;
- Dare potere alla società civile locale, ai think tank e ad altri attori rilevanti per integrare strategie e risposte inclusive ai conflitti e ai fattori di conflitto;
- Attività di advocacy nei confronti delle autorità locali, nazionali e regionali competenti.
Il contributo ammissibile varia a seconda dei lotti: Lotto 1: minimo 850.000 €, massimo 1.700.000 €; Lotto 2: minimo 1.500.000 €, massimo 3.000.000 €. La quota di cofinanziamento prevista deve essere compresa tra 80% e 95%.
La scadenza per la presentazione delle proposte complete è fissata per il 10 agosto 2023.