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Torna il Challenge “Tech for Social Good” di Google

Internet permette alle persone di accedere, creare e condividere dati e informazioni come mai era stato possibile prima. Allo stesso tempo, tuttavia, un uso improprio della tecnologia rischia di esporre a pericoli digitali che possono avere un impatto sul mondo reale. Fenomeni come gli attacchi informatici e la disinformazione sono minacce concrete che devono essere contrastate per proteggere chi naviga online, un impegno continuo che presenta sempre nuove sfide, e il miglior modo per portarlo avanti è attraverso la collaborazione con la comunità di esperti, le organizzazioni locali e le istituzioni.

Proprio per questo motivo un leader del mercato come Google si è mobilitato per favorire queste collaborazioni attraverso l’Impact Challenge: Tech for Social Good. Si tratta di un invito aperto a organizzazioni non profit, istituzioni accademiche e di ricerca, enti civici e imprese sociali del nostro Paese, che potranno ricevere supporto tecnico e finanziamenti pro bono per progetti incentrati sull’uso della tecnologia per risolvere problemi complessi e contribuire a creare una società digitale più sicura. Le organizzazioni interessate potranno inviare la propria candidatura entro il 7 aprile 2023 e, se selezionate, potranno ricevere fino a 3 milioni di euro di supporto finanziario.

In virtù del patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza, le organizzazioni potranno avere l’opportunità di rientrare nel programma di sostegno allo sviluppo tecnologico previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza di ACN, in particolare su temi come la sicurezza dei dati e privacy, la gestione delle minacce cibernetiche, la sicurezza del software, delle piattaforme e delle infrastrutture digitali, gli aspetti sociali e di governance connessi.

Inoltre le organizzazioni selezionate potranno ricevere fino a sei mesi di assistenza tecnica pro bono tramite il programma Fellowship di Google.org. I Fellow di Google.org – ingegneri software, product manager, esperti di user experience e altre figure di Google – lavoreranno fianco a fianco con le organizzazioni selezionate per realizzare progetti scalabili e con un impatto duraturo. Esempi di organizzazioni non italiane che hanno ricevuto supporto dai Fellow di Google.org in passato includono Full Fact, Open Food Facts e Global.health. La proprietà intellettuale frutto del progetto elaborato grazie al supporto di Google.org sarà resa pubblica gratuitamente grazie a una licenza open source.

La precedente Google.org Impact Challenge sulla Sicurezza in Europa ha erogato un finanziamento di 10 milioni di euro nel 2020 e ha portato alla selezione di 4 destinatari in Italia: ACMOS & C.I.F.A, Fondazione Mondo Digitale, Mama Chat e Osservatorio Nazionale Adolescenza Onlus.

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