ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Vuoi ricevere ogni giorno i bandi e le news?

L’Agenzia francese lancia il terzo Digital Energy Challenge

Anche quest’anno la ADF, Agenzia francese per lo sviluppo, ha aperto i termini per la partecipazione alla Digital Energy Challenge for Start-up che ogni anno premia da 5 a 8 start-up che lavorano su progetti digitali innovativi che mirano ad aumentare l’accesso all’energia e migliorare le prestazioni della rete elettrica in Africa.

I tre temi prioritari del bando 2023 sono: l’accesso universale all’energia elettrica e le mini-reti, la gestione efficiente delle reti e la resilienza e decarbonizzazione dei sistemi energetici.

Per ogni Call for Projects annuale saranno selezionate tra 5 e 8 startup vincitrici che beneficeranno ciascuna di:

  • Sostegno finanziario fino a 150.000 €, tra cui: sovvenzioni per contribuire ai costi di attrezzature, software, formazione e reclutamento;
  • Assistenza tecnica (assegnata caso per caso), che potrebbe includere supporto alla gestione del progetto, competenze strategiche, tecniche e di assistenza contabile/rendicontazione;
  • Un boot camp congiunto gestito da esperti intersettoriali, per sostenere l’attuazione del progetto, fornire approfondimenti settoriali, favorire le sinergie tra i vincitori del progetto e incoraggiare la condivisione delle migliori pratiche
  • Campagne di comunicazione capillari sostenute da AFD

La startup devono soddisfare i seguenti criteri:

Create meno di 10 anni fa, essere nella fase di finanziamento pre-seed/early-stage, vale a dire meno di 1 milione di euro di finanziamento raccolto, avere fatturato annuo inferiore a 1 milione di euro, impiegare tra 1 e 99 persone a tempo pieno.

Le ONG possono candidarsi nella categoria Start-up se il progetto soddisfa uno dei seguenti criteri aggiuntivi:

  • Il progetto si configura come società come ramo della ONG
  • Il progetto ha un team dedicato e un piano aziendale e mira chiaramente alla sostenibilità/redditività aziendale (ad esempio piani di spin-off come entità indipendente).

Infine, il progetto della start-up deve rispondere a uno dei tre temi sopra menzionati ed essere:

  • Digitale, ovvero basato su una tecnologia di telecomunicazione, informatica o basata su cloud
  • Innovativo, intrinsecamente o rispetto al mercato locale
  • Locale, ovvero con sede centrale o con attività di gestione del progetto nel paese del progetto

Sono ammissibili i seguenti paesi:

Algeria, Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Capo Verde, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Gibuti, Egitto, Guinea Equatoriale, Eritrea, Eswatini, Etiopia , Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Kenya, Lesotho, Liberia, Libia, Madagascar, Malawi, Mauritania, Mauritius, Marocco, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Ruanda, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles , Sierra Leone, Somalia, Sud Africa, Sud Sudan, Sudan, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia, Zimbabwe.

La scadenza per la presentazione è fissata per il 15 maggio 2023.

Scarica il bando

Per saperne di più


Leggi anche






Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *