La Fondation de France e il Comité Français pour la Solidarité Internationale (CSFI) hanno unito le forze nel 2009 per lanciare il programma PAFAO per rafforzare l’agricoltura familiare nell’Africa occidentale anche grazie al supporto dell’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD). Fino ad oggi il programma ha sostenuto oltre 300 iniziative individuate attraverso 5 bandi annuali.
L’obiettivo generale del programma è quello di promuovere iniziative locali per rafforzare l’accesso a cibo sano e di qualità, prodotto da un’agricoltura familiare sostenibile trasformato nel paese o nella sub-regione, garantendo al tempo stesso un’equa distribuzione del valore aggiunto alle catene del valore. La sfida è contribuire a documentare la sostenibilità di questo modello agroalimentare contribuendo a coinvolgere i decisori politici per la realizzazione di politiche pubbliche su questi temi
Gli obiettivi specifici sono:
- attraverso azioni concrete e innovative, migliorare e garantire la produzione, la trasformazione, la conservazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e garantirne l’accesso ai consumatori urbani poveri;
- condividere tra gli attori locali, nazionali e internazionali le conoscenze acquisite dall’azione concreta nell’ambito di questo programma e trarne lezioni complete,
- produrre documenti e argomentazioni utili agli attori che controllano le politiche e sfidano i decisori politici.
Saranno sostenute due tipologie di iniziative:
- progetti a breve termine (durata annuale), con importo concesso da 10.000 € a 18.000 €.
- progetti pluriennali (3 anni massimo), con un importo massimo di 60.000 € per l’intero arco temporale (3 anni) ed erogati in tranche annuali in funzione dello stato di avanzamento del progetto.
Questo invito a presentare proposte dell’anno 2023 si rivolge esclusivamente a iniziative che rispondono a una (o più) di queste 3 domande:
- In che modo la commercializzazione dei prodotti locali può essere remunerativa per i contadini e gli altri attori della catena del valore, al di là dei mercati di nicchia, ed essere un vettore di alimenti di qualità prodotti e trasformati nel paese o sotto-regione?
- In che modo i prodotti locali prodotti da agricoltori familiari possono ottenere un accesso sostenibile ai mercati istituzionali?
- Come possono i consumatori dell’Africa occidentale e le organizzazioni che li rappresentano diventare attori a pieno titolo nel consumo massiccio di prodotti locali sani?
Il bando è aperto a soggetti giuridici senza scopo di lucro quali: organizzazioni di agricoltori dell’Africa occidentale, ONG dell’Africa occidentale, “ONG di supporto” attive nell’Africa occidentale o nell’Unione europea (nella misura in cui collaborano con partner locali), organizzazioni di ricerca e/o di formazione. Sono ammissibili anche le cooperative. Non sono ammissibili quali “richiedenti” le istituzioni pubbliche, nonché gli enti locali.
L’invito a presentare progetti è riservato a proposte di azione in partenariato formalizzato tra un’organizzazione dell’Africa occidentale e un’organizzazione europea (UE). L’organizzazione principale può essere dell’Africa occidentale o europea (UE).
Il termine ultimo per l’invio delle proposte progettuali è fissata per il 25 aprile 2023.