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Il MAECI apre la selezione per identificare il terzo direttore/trice dell’AICS

Poco meno di quattro anni dopo la nomina di Luca Maestripieri a direttore dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo il MAECI ha aperto un processo di selezione di candidature da sottoporre al Ministro per gli affari esteri e della cooperazione internazionale ai fini della nomina di un nuovo direttore. Il direttore uscente era stato a sua volta identificato attraverso un processo simile aperto 5 anni fa a seguito delle dimissioni della prima direttrice dell’AICS, Laura Frigenti.

I candidati possono sottoporre una candidatura laddove siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in possesso di una laurea specialistica (LS), una laurea magistrale (LM) o un diploma di laurea (DL) ai sensi della legge 8 dicembre 1990, n. 341 o ogni altro titolo equiparato o equipollente a norma di legge. In tutti i casi in cui sia intervenuto un Decreto di equiparazione o equipollenza, è cura del candidato specificarne gli estremi nella domanda di partecipazione all’avviso;
  • conoscere, a livello C1 del quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue straniere, la lingua inglese e almeno un’altra lingua tra francese, spagnolo, portoghese ed arabo;
  • possedere almeno 10 anni di documentata esperienza lavorativa post laurea, dei quali: almeno 3 anni di attività lavorativa nel settore della cooperazione allo sviluppo; almeno 5 anni di copertura di funzioni dirigenziali o manageriali con diretta responsabilità di gestione di risorse umane e finanziarie formalmente attribuite.

Coloro che intendono candidarsi dovranno trasmettere, entro e non oltre le ore 12.00 del 10 marzo 2023 la domanda di partecipazione esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata (PEC) indirizzata a dgcs03.pec@cert.esteri.it.

Come già successo nel 2018, l’elenco di coloro che presentato domanda sarà pubblicato nel sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale entro tre giorni lavorativi dallo scadere dei termini per la presentazione delle istanze. Cinque anni fa furono 56 le candidature pervenute, meno della metà delle 131 candidature che arrivarono al MAECI due anni e mezzo prima in occasione della selezione del primo direttore dell’AICS. 

Le candidature vengono poi valutate da una commissione nominata dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale che accerta l’idoneità dei candidati mediante la verifica del possesso dei requisiti di ammissione.

Al termine della valutazione dei titoli, la commissione redige l’elenco dei candidati idonei che sono ammessi a un colloquio dedicato alla valutazione delle competenze dei candidati in relazione allo svolgimento dell’incarico.

Al termine del colloquio, la commissione esprimerà un giudizio complessivo su ciascun candidato, senza attribuzione di punteggi né elaborazione di una graduatoria di merito. Sulla base di detto giudizio, la Commissione formulerà al Ministro una motivata proposta con almeno tre e non oltre cinque nominativi, indicando le caratteristiche professionali salienti, accertate per ciascuno al termine del colloquio. Il giudizio di merito nella formulazione della ristretta rosa di candidati rientra nella sfera di discrezionalità della Commissione.

Nel 2015 la scelta del direttore su effettuata dal MAECI su una rosa di 5 candiati/e mentre nel 2018 la scelta venne effettuata su una rosa di soli tre candidati.

Scarica l’avviso pubblico


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