Norad – l’Agenzia norvegese per la cooperazione allo sviluppo ha lanciato un invito a presentare proposte progettuali per combattere l’insicurezza alimentare nell’Africa sub-sahariana attraverso l’attivazione della società civile. L’obiettivo principale del bando è aumentare la produttività e l’accesso ai mercati per i piccoli produttori alimentari, come mezzo per combattere l’insicurezza alimentare.
Gli interventi devono promuovere la resilienza climatica e la sostenibilità dal punto di vista ambientale aumentando l’accesso e la disponibilità di una dieta sana, sostenibile e sicura per le popolazioni vulnerabili, compresi i gruppi che non hanno accesso alla terra o ai mezzi per produrre cibo da soli. È necessario inoltre un approccio basato sui diritti umani, che includa considerazioni di genere. Le proposte progettuali devono adottare un approccio olistico allo sviluppo spaziando dalla prevenzione alla risposta concreta alle crisi alimentari e includere una breve valutazione sul potenziale di prevenzione delle crisi alimentari, anche in un contesto di cambiamento climatico. Il gruppo target principale sono i produttori piccola scala, all’interno di quel gruppo vi è un bisogno specifico di rafforzare la posizione delle donne produttrici, oltre ai giovani, alle popolazioni indigene e alle persone che vivono con disabilità. Al fine di aumentare in modo sostenibile la produttività e il reddito dei piccoli agricoltori, ridurre le perdite alimentari e l’inclusione formale nelle catene del valore, è importante che il richiedente possa dimostrare un legame chiaro e realistico con gli attori del mercato, ad es. acquirenti, commercianti o trasformatori, se del caso.
Il focus geografico principale sono i seguenti paesi dell’Africa sub-sahariana: Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Ghana, Malawi, Mali, Mozambico, Niger, Somalia, Sud Sudan, Tanzania e Uganda.
Il bando ha una dotazione finanziaria di circa 19 milioni di euro all’anno per un periodo di cinque anni (2023-2028). Norad prevede di stipulare 4-8 accordi pluriennali di importo compreso tra 2 e 9 milioni di euro ciascuno. La selezione dei progetti rifletterà la qualità delle proposte nonché un equilibrio tra diverse aree geografiche e tipologie di intervento.
I destinatari ammissibili per questo invito a presentare proposte sono le organizzazioni della società civile come le organizzazioni di rete, le organizzazioni non governative, i sindacati di categoria e degli agricoltori, i media indipendenti, le organizzazioni religiose e le organizzazioni sportive.
Gli stessi criteri si applicano ai co-applicant/partner di consorzi, mentre a livello nazionale in alcuni casi possono essere accettati attori governativi o imprenditoriali o istituti di ricerca/università come fornitori di servizi. I partner locali devono rappresentare i gruppi target nel paese in cui verrà attuato l’intervento.
I concept note devono essere presentati entro il 14 aprile 2023.