LVIA sta selezionando un/a Consulente valutatore progetto “In Cibo Civitas” da inserire nella sua operatività in Italia . Durata 24 mesi. Scadenza candidature 16/01/2023
TERMINI DI RIFERIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEL PROGETTO “IN
CIBO CIVITAS: Empowerment, Azioni, Territorio per una cittadinanza che nutre il futuro”- AID 012618/01/9
Posizione ricercata
Espert* per l‘implementation analysis e la valutazione d’impatto del progetto, al fine di determinare i cambiamenti innescati dall’intervento sui beneficiari e sui territori target.
Esperienza richiesta
Il/ La Consulente deve avere i seguenti requisiti:
- Almeno 3 anni di esperienza nell’elaborazione di rapporti di valutazione finale e di impatto di progetti;
- Esperienza pregressa nella valutazione di progetti con a tema l’educazione alla cittadinanza globale e/o la sostenibilità ambientale;
- Conoscenza di metodologie e strumenti informatici nella raccolta, gestione e analisi dei dati, elaborazione/somministrazione di questionari;
- Conoscenza della Strategia Italiana per la l’Educazione alla cittadinanza globale
- Conoscenza e applicazione di metodologie di valutazione progettuale afferenti alla Teoria del cambiamento
- Ottima capacità organizzativa e di gestione dei processi, flessibilità, precisione
Requisiti necessari per la partecipazione, pena l’esclusione
- La figura che sarà selezionata non può avere, né può aver avuto nel triennio precedente alla presentazione della proposta, collaborazioni stabili con il Soggetto Esecutore.
- Il/La consulente non potrà, inoltre, avere in corso contemporaneamente presso il Soggetto Esecutore più di tre valutazioni di progetti cofinanziati dall’AICS. A tali fini, il/la consulente dovrà rilasciare apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli articoli 47 e 76 del DPR 445/2000.
Altre informazioni
La valutazione deve essere implementata su azioni che i Partner di progetto svolgono nelle 4 Regioni del progetto (in particolare nei territori di Torino, Cuneo, Firenze, Borgo San Lorenzo, Forlì, Cesena, Palermo, Castelbuono). LVIA e i suoi Partner accompagneranno per tutto il periodo il processo, fornendo tutte le informazioni utili e i documenti necessari.
La Coordinatrice progetto LVIA sarà il riferimento del Consulente e faciliterà lo scambio di informazioni.
Il Progetto
Riferimento territoriale: Piemonte; Emilia-Romagna; Toscana; Sicilia;
Durata dell’azione: 24 mesi
Tematiche:Sistemi alimentari sostenibili, tutela delle risorse naturali, lotta allo spreco, economia circolare
Donatore:AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Obiettivo generale:Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto
Obiettivi specifici:
1. Migliorare le competenze e la partecipazione dei cittadini, in particolare dei giovani, per favorire l’implementazione di sistemi alimentari inclusivi, sostenibili ed equi.
2. Rafforzamento delle competenze green dei giovani per favorire opportunità di engagement e per l’occupabilità in tutti i settori inerenti la filiera del cibo
3. Rafforzamento delle reti civiche per l’attuazione di politiche del cibo sostenibili e lo sviluppo di comunità
Risultati attesi:
R1. Aumento delle competenze di educazione alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile, dell’informazione e della consapevolezza di docenti e studenti sui sistemi alimentari più sostenibili
R2. Rafforzamento delle competenze green dei giovani per favorire opportunità di engagement e per l’occupabilità in tutti i settori inerenti la filiera del cibo
R3. Rafforzamento delle reti civiche per l’attuazione di politiche del cibo sostenibili e lo sviluppo di comunità
Capofila:LVIA
Partner: Slowfood Italia APS ImpactSkills Comune di Cuneo Città di Torino Città di Firenze; Comune di Borgo San Lorenzo Comune di Forlì; Comune di Cesena; Comune di Castelbuono; Università degli Studi di Torino (UniTo), Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione (Disef)
VALUTAZIONE
Scopo e obiettivi della valutazione
Lo scopo della consulenza è quello di realizzare una valutazione finale sul processo e sull’impatto dell’iniziativa in oggetto e fornire raccomandazioni per guidare i Partner attuatori nella proposta di realizzazione di iniziative simili in futuro. La valutazione finale avrà lo scopo di determinare la misura in cui il progetto è stato in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati tramite le attività pianificate in coerenza con l’approccio result based oriented. Pertanto, uno degli obiettivi della valutazione sarà quello di evidenziare raccomandazioni e lezioni apprese nel corso dell’analisi dell’azione progettuale.
Metodologia e criteri della valutazione
La valutazione finale sarà realizzata nell’ambito del framework metodologico della Teoria del cambiamento e si baserà dunque su di un processo partecipativo attraverso il quale comprendere la relazione causa effetto tra gli obiettivi di lungo termine (impatto) che ci si è dati e le condizioni identificate come necessarie per raggiungerli, determinando se le attività di progetto hanno apportato il cambiamento previsto in fase di scrittura.
Il processo di valutazione sarà finalizzato in particolare all’analisi della
- Rilevanza,
- Coerenza,
- Efficacia,
- Efficienza,
- f) Sostenibilità dell’azione nel suo complesso (OCSE-DAC, 2019).
L’analisi di rilevanza verificherà il grado di analisi del contesto e dei problemi affrontati e confronterà il concorso dell’iniziativa a soddisfare i bisogni specifici identificati presso i gruppi target. Analizzerà la coerenza del progetto rispetto a esigenze, politiche e indirizzi strategici e operativi delle istituzioni locali in materia di sistemi alimentari sostenibili. La verifica di efficienza confronta l’impiego delle risorse, in termini di costi e tempi di realizzazione per il raggiungimento dei risultati di progetto con riferimento agli IOV del QL. L’analisi di efficacia verifica il livello di identificazione e raggiungimento di obiettivi generali, specifici e outcome per l’area target. L’analisi di impatto studierà gli effetti generati dal progetto su gruppi target e l’analisi della sostenibilità valuterà la capacità del progetto di generare effetti positivi duraturi.
Outcomes
L’implementation analysis avrà l’obiettivo di fornire ai soggetti attuatori una descrizione degli aspetti salienti del processo di attuazione del progetto, individuando le criticità, mediante la sollecitazione di narrazioni (auto)critiche, e invece i meccanismi positivi di funzionamento.
La valutazione d’impatto del progetto dovrà coordinarsi con la valutazione interna a cura del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino (partner di progetto), che andrà ad analizzare nello specifico l’aumento delle competenze di insegnanti e studenti. In merito a questi risultati, perciò, il valutatore/la valutatrice potrà basarsi sugli elementi quantitativi e qualitativi raccolti dal pool di ricerca utili per la valutazione, integrandoli con quanto verrà raccolto con una ricerca sul campo per le restanti componenti a livello di beneficiari, istituzioni e organizzazioni (direttamente o indirettamente coinvolte).
Gli outcome della valutazione d’impatto identificati in sede di scrittura del progetto sono i seguenti:
- rafforzamento delle competenze degli insegnanti nell’educazione alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile, della capacità di adattare e riutilizzare, in base alle esigenze della classe
- sviluppo di consapevolezza e di competenze degli studenti nel trasformare quanto appreso su sistemi locali del cibo e filiera corta in scelte di acquisto consapevole, dieta sana, riduzione dello spreco, biodiversità, dimensione locale/globale dei sistemi alimentari.
- aumento delle conoscenze dei giovani coinvolti sugli attori coinvolti nell’economia locale dei propri territori, su sistemi alternativi e modelli di business etici e inclusivi e rafforzamento delle competenze in chiave green per favorire opportunità di engagement e aumentare le opportunità di occupabilità in diversi settori inerenti alla filiera del cibo.
- rafforzamento delle capacità dei giovani stessi nell’utilizzare metodologie e strumenti di animazione e di sviluppo di comunità attraverso la realizzazione, in rete con gli stakeholder del territorio, di attività ed eventi aperti al territorio che valorizzino poli della sostenibilità
- rafforzamento nella partecipazione alle reti civiche per l’attuazione di politiche del cibo sostenibili e lo sviluppo di comunità attraverso la creazione / rafforzamento dei tavoli (almeno 4, 1 per Regione) dei Tavoli sulle politiche locali del cibo
- aumento dell’informazione dei cittadini sui temi e i risultati del progetto
Risultati della valutazione e tempistiche
Il risultato atteso dalla valutazione sarà un report finale di circa 40 pagine, in italiano, basato sull’analisi delle informazioni e dei dati raccolti, rispetto alle attività e sugli indicatori contenuti nel QL, incluse eventuali raccomandazioni e suggerimenti. Il report finale è richiesto entro il 16/02/2025. Un estratto dei risultati e delle raccomandazioni della valutazione dovrà essere disponibile entro il 16/12/2024.
Il report dovrebbe contenere oltre alla descrizione del progetto, dello scopo e degli obiettivi della valutazione, anche la metodologia e gli strumenti utilizzati, restituire le lezioni apprese e fornire raccomandazioni al partenariato su cosa migliorare.
Supporto nella ideazione di strumenti di monitoraggio
Al valutatore/alla valutatrice verrà inoltre richiesto un supporto nella messa a punto degli strumenti di monitoraggio, che verranno utilizzati insieme al coordinatore di progetto per l’analisi dell’implementazione delle attività e che saranno utili per la valutazione finale d’impatto a cura del soggetto selezionato.
Modalità per la candidatura
Inviare entro il 16 gennaio 2023 a italia@lvia.it indicando nell’oggetto “SELEZIONE CONSULENTE VALUTAZIONE finale PROGETTO IN CIBO CIVITAS” e allegando CV firmato, lettera motivazionale, proposta tecnica contenente:
- metodologia e tipologia degli strumenti di raccolta dati qualitativi e quantitativi da adottare con beneficiari e stakeholders/associazioni;
- analisi della letteratura disponibile e fonti di informazione primarie e secondarie;
- piano di lavoro dettagliato, includendo gli incontri, le interviste, i focus group discussions
con gli stakeholders;
- sistema di raccolta dati e gli strumenti di analisi delle informazioni raccolte;
- offerta economica (al lordo di IVA e altri oneri previsti) rispetto al servizio richiesto, incluse le spese per la logistica.
Al termine dell’analisi delle candidature ricevute, verranno ricontattati solo coloro che supereranno la prima fase di selezione e che saranno invitati ad un colloquio conoscitivo
LINK http://lvia.it/wp-content/uploads/2022/12/call_consulente_valutazione-1.pdf