Il bando intende fornire, con un budget complessivo di circa 25 milioni di euro, un sostegno economico a un certo numero di attori e di intermediari che presenteranno progetti volti a aumentare e/o creare competenze e capacità operative e finanziare, a cascata, organizzazioni della società civile (CSO), attive a livello locale, regionale e nazionale.
Grazie a questo meccanismo, l’UE supporterà, potenzierà e migliorerà le capacità delle organizzazioni della società civile, impegnate nella prevenzione e nella lotta a ogni forma di violenza di genere, compresa quella verso la comunità LGBTQI e la violenza di genere e verso i minori nel contesto migratorio.
I progetti saranno finanziati per un importo compreso tra 1,5 e 3 milioni di euro ciascuno ed avranno come obiettivi principali quelli di:
- Fornire supporto ad hoc alle vittime, partendo dai loro bisogni specifici
- Prevenire la violenza, migliorando le competenze e la consapevolezza dei professionisti che entrano in contatto con la violenza, e lavorano con gli autori di violenza
- Affrontare gli stereotipi di genere, che possono causare la violenza di genere
- Rafforzare la protezione dei minori e supportare i servizi per i minori vittima o testimoni di violenza
Inoltre, ci si attende che i progetti ottengano i seguenti risultati:
- Aumento della prevenzione di tutte le forme di violenza di genere contro le donne e le ragazze, aumento della prevenzione delle situazioni di violenza contro i bambini;
- Migliore protezione e sostegno alle vittime di tali violenze;
- Maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla violenza di genere e sulla violenza contro i bambini;
- Aumento della risposta da parte di più agenzie per combattere la violenza di genere e la violenza contro i bambini;
- Rafforzamento della protezione e del sostegno ai bambini che subiscono violenza e che necessitano di protezione;
- Rafforzamento dei sistemi integrati di protezione dell’infanzia;
- Rafforzamento della capacità dei professionisti di prevenire, individuare e rispondere alla violenza sui bambini e aumento della capacità e della cooperazione tra i servizi competenti;
- Ambiente più favorevole per le CSO;
- CSO più efficaci, responsabili e sostenibili;
- Un maggiore coinvolgimento delle CSO nei processi politici e decisionali con i governi locali, regionali e nazionali e con altri attori rilevanti;
- Rafforzamento della cooperazione regionale all’interno della società civile.
La scadenza per l’invio delle domande è fissata al 19 aprile 2023. Posticipata al 3 maggio 2023.