Fondazione Giovanni Paolo II sta selezionando un/a Project Manager expat. Roots da inserire nella sua operatività in Libano. Durata 12 mesi. Scadenza candidature 10/09/2022
Project Manager expat. Roots – Libano
Title of the project: “ROOTS of dignity in Lebanon: from the land a fair, resilient and inclusive rural economy”
Job location: Lebanon, Beirut with often field visit in the project area in the Bekaa Valley and the coastal area
Duration: 12 months (including 3-months probation period), rinnovabile per altri 24 mesi.
Partenza: Ottobre 2022 – Scadenza candidatura: 10 Settembre 2022
Livello retributivo: la retribuzione si basa su un profilo senior, ma viene stabilita in base all’effettiva esperienza pregressa e le griglie salariali di FGPII previste dalle Procedure Interne per la gestione di progetto autorizzate da AICS
Datore di lavoro: Fondazione Giovanni Paolo II per il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo Onlus
Tipologia di contratto: Contratto di collaborazione a progetto.
Descrizione del progetto: Il progetto prevede una strategia triennale per la promozione di uno sviluppo economico sostenibile nelle aree rurali del Libano, attraverso un processo di riorganizzazione dei sistemi produttivi e di processamento dei prodotti agricoli orientandoli alla qualità per l’accesso a mercati più remunerativi. La strategia interviene in un territorio caratterizzato da favorevoli condizioni ambientali ma da gravi carenze strutturali ed organizzative dell’economia agricola che ha determinato, soprattutto per i piccoli produttori, l’impossibilità di completare il processo produttivo fino al prodotto finale pronto per i mercati organizzati, GDO ed importatori int.li. La strategia si propone di migliorare la qualità, la sostenibilità e l’inclusione sociale della gestione produttiva, manageriale e commerciale dei piccoli produttori, delle loro coop e dei lavoratori delle filiere agricole della frutta fresca della fascia costiera e della valle della Bekaa in Libano, attraverso la riqualificazione delle competenze, dei modelli di gestione associata, la realizzazione di impianti di processamento e stoccaggio e l’accesso a mercati più remunerativi.
I target beneficiari a cui la proposta si rivolge sono piccoli produttori agricoli, lavoratori fissi e stagionali impiegati sul campo e presso gli impianti di stoccaggio refrigerato, le coop agricole ed il consorzio, tecnici agronomi, di laboratorio e field extensor apprendisti. L’intervento, accompagnerà produttori, coop e istituzioni in un percorso di riqualificazione generando un impatto a livello; a) Produttivo, b) della Governance, c) Commerciale. La strategia prevede il coinvolgimento di partner di alto profilo istituzionale e tecnico a livello locale e internazionale, oltre alla ONG WW-GVC impegnata nella gestione sostenibile della risorsa idrica.
– Ente co-finanziatore: AICS – Bando OSC 2020
Responsabilità generali
Il Project Manager (PM) è responsabile per il coordinamento generale e l’implementazione del progetto in tutti i suoi aspetti (esecutivo, tecnico, economico e finanziario, risorse umane, reportistica, risorse umane, gestione del budget, qualità, impatto).
Il Project Manager Espatriato risponde e si coordina con il Country Coordinator della FGPII in Libano
Responsabilità specifiche
Programmazione e gestione delle attività
- Assicurare la coerenza con quanto accordato con il Donor sulla Convenzione firmata per l’implementazione del progetto, sulle procedure generali e specifiche sia del Donor (AICS, UE) che le procedure interne FGPII
- Collaborazione con l’ufficio Comunicazione e Fund-Raising con rispetto alle azioni di comunicazione, sensibilizzazione e visibilità previste dal progetto
Gestione delle Risorse Umane
- Supporto alla procedura di selezione del personale locale per l’implementazione delle attività progettuali nelle diverse aree del paese previste
- Organizzazione di riunione di staff interno periodiche per il coordinamento delle attività in accordo con i ruoli e funzioni assegnati a ciascuno
Gestione Amministrativa e Finanziaria
- Assicurare una buona gestione amministrativa e finanziaria, in particolare con rispetto alla pianificazione delle spese, in stretto coordinamento con l’Amministratore Paese in Libano e il referente di rendiconto in Italia
- Assicurare una corretta supervisione delle spese e delle risorse in gestione diretta dei partner di progetto
- Assicurare la corretta pianificazione delle spese, in rispetto delle relative procedure di procurement (PRAG, Donor e interne FGPII) e in stretto coordinamento con il Procurement Officer in Libano
Logistica
- Responsabile per la corretta gestione e distribuzione dei beni acquisiti con il progetto e aggiornare regolarmente il file inventario, in previsione anche della procedura di hand-over dei beni prevista a fine progetto
- Contribuire all’aggiornamento periodico del Piano di Sicurezza del paese, in stretta collaborazione con il Coordinatore Paese in Libano
Reportistica e formulazione di nuove proposte
- Assicurare la preparazione nei tempi stabiliti della reportistica necessaria: report narrativo e finanziario interim e di fine annualità
- Preparazione delle comunicazioni formali con il donor
- Assicurare la corretta reportistica anche dei partner e esperti partecipanti a vario titolo nell’iniziativa (report di missione, report di attività, report di monitoraggio, ecc.)
- Contribuire in loco alla realizzazione di need assessment per la formulazione di nuove proposte progettuali
- Supporto alla formulazione di nuove proposte progettuali e identificazione di potenziali nuovi donatori per lo sviluppo e la continuità della strategia paese nei settori e ambiti di competenza
Requisiti richiesti
Minimi
- Laurea in discipline attinenti ai settori d’intervento del progetto e/o esperienza equivalente
- Almeno 3 anni di esperienza di coordinamento e gestione di progetti di Sviluppo, incluso di gestione di programmi complessi a più componenti;
- Precedente esperienza in progetti in ambito rurale;
- Conoscenza delle procedure di gestione e rendicontazione AICS e EU;
- Comprovata esperienza in formulazione reportistica e proposte progettuali;
- Comprovata esperienza nella formulazione di needs assessment;
- Precedente esperienza di coordinamento di équipe e di lavoro in team;
- Buona conoscenza della lingua Inglese (scritta/parlata);
- Buona conoscenza del pacchetto Office;
Soft skills
- Capacità di sviluppare relazioni istituzionali con i partner e le autorità locali competenti;
- Capacità di mediazione e di gestione dei conflitti di gruppo
- Capacità di lavorare per obiettivi rispettando le scadenze;
- Dinamicità, spirito critico, motivazione etica, disponibilità al confronto ed al cambiamento
Preferenziali
- Laurea in discipline attinenti a Agronomia, Economia, Scienze int.li e diplomatiche e cooperazione internazionale
- Precedenti esperienze lavorative nel settore della cooperazione internazionale in ambito agricolo
- Conoscenza del Libano e dei paesi del Medio Oriente
- Conoscenza lingua araba;
Inviare la propria candidatura entro il 10 settembre 2022 a: s.ferrari@fondazionegiovannipaolo.org specificando nell’oggetto “Rif. Coordinatore progetto Roots Libano”
- CV aggiornato pertinente con la vacancy (in formato Europeo, no Europass)
- Lettera di presentazione/motivazione alla posizione oggetto della vacancy
- Indicazione di almeno 2 referenze con e-mail e telefono
Solamente i candidati rientranti nella short-list verranno convocati per un colloquio.
I colloqui di selezione verranno realizzati in modalità on-line.
I costi per un eventuale colloquio in presenza presso la sede operativa FGPII saranno a carico del candidato.
Le nostre ricerche di personale sono aperte a tutte le candidature, senza alcuna discriminazione di: nazionalità, religione, genere, età e appartenenza politica. La ricerca è aperta a persone appartenenti a categorie protette. Verranno esaminati i curriculum contenenti l’autorizzazione al Trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs.196/2003. Si precisa che al candidato selezionato sarà richiesta l’attestazione di inesistenza di condanne penali anche non definitive o di provvedimenti di prevenzione o di stato di interdizione.
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