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Rinnovato l’accordo tra ONG/OSC e Sindacati sui rapporti di lavoro dei collaboratori

Sarà valido fino al marzo del 2022 l’accordo nazionale che regolamenta i rapporti di lavoro dei collaboratori coordinati e continuativi presso le Organizzazioni non Governative (ONG)/Organizzazioni della Società Civile (OSC). Si tratta di fatto del rinnovo di un accordo ormai alla sua terza rielaborazione frutto del dialogo tra le reti AOI e Link 2007 e le sigle sindacali FeLSA CILS, NIdiL CGIL e UIL Temp stipulato ai sensi del D. Lgs. 81/2015 considerate le previsioni contenute nella Legge 81/2017.

L’accordo proroga le intese raggiunte il 1° aprile 2018 contenenti una specifica disciplina riguardante il trattamento economico e normativo che regolamenta in modo organico e complessivo i rapporti di lavoro in regime di collaborazione. La proroga, motivata anche dal protrarsi dell’emergenza da Covid19, che ha reso impossibile lo svolgimento degli incontri tra le parti, avrà validità fino 31 marzo 2022.

In tale periodo, nel rispetto dell’accordo quadro nazionale sottoscritto, con particolare riferimento a quanto previsto dall’articolo 4, ogni adeguamento migliorativo dei corrispettivi previsti, ovvero eventuali introduzioni di specifiche indennità economiche aggiuntive e riferite a nuove attività eventualmente avviate a livello di singola OSC, sono demandate al secondo livello di contrattazione collettiva.

La Commissione paritetica, in questa fase, riceverà informativa di avvio delle procedure da parte delle OSC ed, entro 30 giorni dalla data della loro sottoscrizione, gli accordi di secondo livello raggiunti, al fine di consentire un opportuno monitoraggio del settore in esame.

Le Parti firmatarie hanno concordato di avviare a breve la trattativa per il rinnovo dell’Accordo a valere sul triennio 2022 – 2025.

Scarica il testo della proroga

Scarica il testo dell’Accordo


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