La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di contributo per l’anno 2021 in materia di cooperazione allo sviluppo in attuazione della legge regionale 19 del 2000. Sono ammissibili i progetti presentati da Enti locali, Istituzioni pubbliche e istituzioni sociali private, Università e loro Consorzi e Organizzazioni non governative, organizzazioni e associazioni senza fini di lucro, associazioni di volontariato, fondazioni. I soggetti proponenti capofila del partenariato progettuale devono avere sede legale o sede operativa sul territorio regionale. La scadenza per la presentazione della domanda è il 31 maggio 2020.
Le iniziative di cooperazione allo sviluppo finanziabili devono fare riferimento ad una delle tematiche/priorità indicate nel Regolamento, ovvero:
- Persone (eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire dignità e uguaglianza);
- Pianeta (proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future);
- Prosperità (garantire vite prospere in armonia con la natura);
- Pace (promuovere società pacifiche, giuste e inclusive);
- Partnership (intervenire nelle varie aree in maniera integrata);
e ad una priorità tra quelle individuate nel programma regionale 2019-2023:
- Diritti umani, democrazia e buona governance;
- Crescita inclusiva e sostenibile per lo sviluppo umano;
- Sfide della sicurezza, della fragilità e della transizione;
- Diritto a non migrare nonché diritto al ritorno volontario e assistito e alla reintegrazione.
Il bando finanzierà due tipologie progettuali:
- Progetti Quadro di durata minima di un anno e massima di tre anni, di dimensione finanziaria minima di 100.000 euro e massima di 150.000 euro, nei quali è prevista la partecipazione del soggetto proponente e di almeno un partner presenti sul territorio regionale nonché almeno due partner presenti sul territorio di ciascun Paese oggetto di intervento;
- Progetti Micro di durata non superiore ad un anno, di dimensione finanziaria massima di 50.000 euro nei quali è prevista la partecipazione di almeno un partner del Paese oggetto di intervento, oltre al soggetto proponente.
I contributi sono concessi nella misura massima del 60 % del costo totale del progetto. Il 40 % del costo totale del progetto deve essere garantito dal partenariato con una compartecipazione economica (cash) o in valorizzazioni.
Ogni soggetto proponente presenta una sola domanda di contributo, indifferentemente se Micro o Quadro ma può essere partner o partner associato in uno o più progetti presentati da altri soggetti proponenti. I progetti comunque devono essere diversi.
La partecipazione al progetto di soggetti diversi da quelli indicati in precedenza, come ad esempio imprese o enti non rientranti nell’elenco dei beneficiari di cui all’art. 2, comma 1 del Regolamento, o non aventi la sede con le caratteristiche territoriali richieste, è permessa solo in qualità di “partner associato”. In questo caso tali soggetti non possono beneficiare del contributo finanziario regionale, non possono agire in qualità di sub-fornitori ma possono partecipare nel progetto e il loro coinvolgimento e la loro attività devono essere descritti all’interno del progetto.