Inutile dirlo, l’anno appena concluso non si farà dimenticare in fretta e segnerà il nostro futuro forse per più di una decade. La crisi causata dal Covid-19 continuerà a manifestarsi sul medio-lungo periodo nel nostro paese e nel mondo intero soprattutto quando verranno meno le misure straordinarie messe in campo dai governi.
Sarà ancora più difficile raggiungere l’obiettivo centrale della cooperazione, quel “Leave no one behind” che era la promessa centrale e trasformativa dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile. La pandemia, dapprima nelle vesti di emergenza sanitaria e presto trasformatasi in crisi umana e/o umanitaria e socio-economica rallenta qualsivoglia progresso verso gli SDGs, dall’altra evidenzia ancor più la necessità e l’urgenza di un cambio di paradigma a livello globale.
Un anno complicato che abbiamo cercato di raccontare dalla prospettiva della cooperazione internazionale, delle organizzazioni della società civile impegnate sia in Italia che all’estero e della loro community che ha saputo reagire a questa situazione straordinaria moltiplicando il suo impegno. Nonostante il lockdown anche su Info Cooperazione abbiamo aumentato la produzione di contenuti, più di 60 notizie pubblicate nella nostra sezione dedicata alle news del settore, 70 recensioni di nuovi bandi e delle opportunità di finanziamento e quasi 1000 vacancy nella sezione dedicata alla ricerca di lavoro. Ci avete dato come sempre un riscontro positivo ricco di commenti, incoraggiamenti e consigli per continuare a migliorare il sito che si conferma punto di riferimento in rete della community italiana della cooperazione internazionale. Nel 2020 gli utenti iscritti a Info Cooperazione hanno superato quota 12.000 con un trend di crescita del 21%.
Un altro segnale del gradimento di Info Cooperazione è la continua crescita del pubblico, anche nel 2020 abbiamo registrato un incremento del traffico. Un più 10% che ci ha fatto toccare quota 1.270.000 visite. In forte crescita il traffico dai paesi partner (+40%), in particolare quelli dell’Africa dove più è attiva la cooperazione italiana. Nella lista dei primi 15 paesi di origine dei nostri visitatori, otto sono paesi africani.
Nell’augurare a tutti i lettori vecchi e nuovi un buon anno nuovo vi riproponiamo i contenuti più cliccati dell’anno appena concluso.
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