Medici per i Diritti Umani sta selezionando un/a Coordinatore/rice Progetto ON.TO da inserire nella sua operatività in Italia . Durata 6 mesi. Scadenza candidature 11/12/2020
Medici per i Diritti Umani (MEDU) cerca un/a coordinatore/rice nell’ambito del progetto “ON.TO. Stopping the torture of refugees from Sub-Saharan countries along the migratory route to Northern Africa”. I principali obiettivi del progetto sono quelli di portare assistenza ai rifugiati vittime di tortura e trattamenti inumani e degradanti e di svolgere un’azione di informazione e advocacy sul tema.
Ruolo: COORDINATORE/RICE DEL PROGETTO
Luogo di lavoro: Sicilia (CAS – centri di accoglienza straordinari – della provincia di Ragusa; Centro Polifunzionale per migranti di Ragusa; Hotspots di Pozzallo e Cifali; carcere di Ragusa)
Data inizio rapporto: gennaio 2021 per 6 mesi, rinnovabile.
Condizioni: Full time
Scadenza della call: 11 dicembre 2020
I candidati interessati possono inviare la propria candidatura inviando Curriculum Vitae e lettera di motivazione con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (GDPR 2016/679) all’indirizzo email: co-hr@mediciperidirittiumani.org entro e non oltre il 11/12/2020, inserendo nell’oggetto COORDINATORE/RICE SICILIA.
(Contatteremo nell’arco di due settimane successive alla data indicata come termine soltanto le persone invitate a colloquio. Purtroppo non sempre sarà possibile dare una risposta personale a tutti coloro che inviano la candidatura).
RESPONSABILITÀ E ATTIVITÀ PRINCIPALI
- È responsabile della corretta implementazione delle attività progettuali sul terreno e ssicura un monitoraggio costante del conseguimento degli obiettivi stabiliti nel progetto
- Coadiuva il coordinamento di sede di MEDU nell’elaborazione delle strategie e degli strumenti operativi del progetto
- È responsabile della gestione del team terreno (coordinatore, medico, psicologo, mediatore culturale, eventuali volontari) impiegato nel progetto: coordinamento, sicurezza e logistica
- È responsabile delle relazioni con le istituzioni e gli altri stakeholders locali nei singoli contesti di intervento
- È responsabile della gestione amministrativa e contabile del progetto sul terreno
- È responsabile dell’elaborazione della reportistica interna e dei report e dei rendiconti periodici per i finanziatori
- Coadiuva il Desk Nazionale e nell’individuazione dei possibili finanziatori e nell’elaborazione delle proposte progettuali
- È responsabile insieme al medico e allo psicologo dell’aggiornamento costante dei database del progetto
- Gestisce la cassa a disposizione del team progetto sul terreno
- Coordina la raccolta dati e testimonianze sulle torture e i maltrattamenti subiti dai migranti lungo le rotte migratorie dai paesi di origine all’Italia
- Partecipa all’elaborazione di report pubblici e comunicati e all’, insieme alla responsabile Desk progetti Nazionali e al Coordinatore Generale
- Partecipa all’elaborazione delle strategie e dei prodotti di advocacy e sensibilizzazione, coordinandosi con il Desk progetti Nazionali e il Coordinatore Generale
- Coordina l’organizzazione dei training sull’identificazione, la presa in carico psico-sociale e la certificazione delle vittime di tortura
- Coadiuva il coordinamento di sede nel rappresentare MEDU all’interno del progetto e davanti alle istituzioni e alla società civile
REQUISITI RICHIESTI
- Laurea in Scienze sociali ed economiche, Scienze politiche, Cooperazione allo sviluppo
- Minimo 2 anni di di coordinamento di progetti umanitari
- Minimo 4 anni di esperienza lavorativa con organizzazioni umanitarie e/o di cooperazione
- Ottima conoscenza della lingua inglese
- Adesione ai principi dell’azione umanitaria
- Interesse alle questioni umanitarie e dei diritti umani
- Spirito d’iniziativa e flessibilità
- Capacità di lavoro autonomo e in team
- Capacità di adattamento e di lavoro in situazioni di stress
- Capacità di coordinamento e organizzazione
- Capacità di pianificazione e analisi di contesto
- Capacità di lavoro in un contesto multiculturale
- Patente B
ALTRI REQUISITI DESIDERATI
- Formazione post laurea in Diritti umani, Project managment, Diritto dell’immigrazione, Salute pubblica, Salute mentale
- Pregresse esperienze lavorative nel project managment di organizzazioni no profit
- Pregresse esperienze lavorative con organizzazioni no-profit nel campo socio-sanitario/salute mentale
- Pregresse esperienze lavorative sul tema delle migrazioni forzate e dell’accesso alle cure
- Buona conoscenza della lingua francese