La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha deliberato recentemente uno stanziamento di 6 milioni di euro, provenienti dai fondi dell’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per aiutare i paesi partner, in particolare quelli africani, nell’attuale situazione di crisi dovuta alla pandemia di Covid19. Le risorse saranno impiegate su due fronti: gli interventi di tipo sanitario (5 milioni di euro) e gli interventi formativi (1 milione di euro). La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 30 aprile 2020.
Il primo obiettivo sarà quello di dotare le strutture sanitarie presenti in nei paesi di dispositivi di protezione per il personale sanitario, indispensabile alla gestione dell’emergenza, e di strumenti terapeutici basilari per affrontare la pandemia. Saranno privilegiate soprattutto le strutture più prossime alla popolazione, più periferiche, già facenti parte della rete delle realtà note e sostenute nel passato, dimostratesi efficaci ed efficienti. In secondo luogo saranno sostenute le iniziative di formazione e informazione che incentivano nella popolazione comportamenti atti a non favorire il contagio, oltre alla formazione e alla preparazione tecnica del personale sanitario.
I fondi verranno erogati attraverso una manifestazione d’interesse da parte degli ospedali e delle istituzioni cattoliche operanti sul territorio. Le richieste di finanziamento da parte dei soggetti interessati dovranno essere presentate, tra il 14 e il 30 aprile e i progetti dovranno essere finalizzati entro tre mesi dall’erogazione del contributo richiesto.