E’ questa la ricetta proposta dal progetto di educazione alla cittadinanza globale “Start the Change!” promosso da Progettomondo.mlal e finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma DEAR. Più nello specifico l’azione mira a migliorare l’offerta educativa in 12 paesi europei, elaborando un modello di educazione alla cittadinanza globale rivolto ai giovani dai 15 ai 24 anni per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030, con una particolare attenzione al legame tra migrazione e diseguaglianze globali.
All’interno di questo programma è stato recentemente aperto un bando per l’assegnazione di finanziamenti (di massimo 8000 €) a organizzazioni della società civile finalizzati alla realizzazione di efficaci percorsi educativi rivolti ai giovani, che, attraverso l’utilizzo di linguaggi artistici, contribuiscano alla loro sensibilizzazione e al pensiero critico sulla relazione tra diseguaglianze globali e migrazione. Si chiama “GlobART 2030: fight inequalities for sustainable development” ed è composto per l’esattezza da due bandi: il primo è rivolto alle associazioni con sede in Regno Unito, Italia, Germania, Spagna, Francia; il secondo ad associazioni con sede in Croazia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Austria.
Le azioni locali dovranno contribuire alle finalità principali del progetto “Start the Change!” rafforzando le esperienze educative che stimolano la partecipazione diretta dei giovani dai 15-24 anni affinché accrescano le competenze di cittadinanza per il raggiungimento degli SDGs. I percorsi possono essere realizzati in contesti educativi formali e non formali.
Per poter beneficiare del finanziamento, i candidati devono essere persone giuridiche e/o enti registrati, non avere fini di lucro ed avere sede legale in uno dei Paesi indicati nei due distinti bandi. I progetti dovranno essere realizzati nel periodo da ottobre 2019 a maggio 2020.
Per candidarsi le domande dovranno essere redatte in inglese e inviate a stc.procedure@mlal.org entro il 2 agosto 2019 alle ore 15 (CET), seguendo le indicazioni e le modalità riportate nelle Guidelines.