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Da Concord una guida per rapportarsi al meglio con le Delegazioni UE

Sta arrivando a compimento il processo di decentramento che negli ultimi anni ha visto assegnare un ruolo sempre crescente alle delegazioni dell’Unione Europa parse per il mondo. Oltre ad essere le rappresentanze diplomatiche ufficiali nei confronti delle autorità locali e della popolazione dei paesi che le ospitano, le delegazioni hanno sempre più voce in capitolo soprattutto per quanto concerne le politiche di cooperazione. Sapersi interfacciare e relazionarsi efficacemente con le delegazioni dell’Unione Europea può essere cruciale per le organizzazioni della società civile che operano nei paesi siano esse locali o internazionali. Un rapporto non facile che necessita di conoscenze specifiche e azioni mirate da parte del personale operante in loco.

Un aiuto in questo senso arriva da Concord Europe che ha recentemente realizzato una guida per aiutare le organizzazioni a districarsi in questo complesso labirinto istituzionale e promuovere una cooperazione efficace con le Delegazioni dell’UE. La guida “EU Delegations unwrapped. A practical guide for CSO engagement with EUDs”, attraverso elementi teorici uniti a esempi concreti, mostra come i rappresentanti delle organizzazioni della società civile possono effettivamente attivarsi con le delegazioni dell’UE.

Questo manuale è il frutto di un percorso di lavoro che Concord porta avanti da alcuni anni e che ha visto la realizzazione di indagini e rapporti sui temi dell’UE e dei suoi rapporti e azioni con le OSC ai diversi livelli. Il manuale è quindi uno strumento per rafforzare le capacità e le conoscenze degli operatori con l’obiettivo di:

  • Sostenere le Organizzazioni della Società Civile (OSC) attive a livello nazionale e locale per impegnarsi efficacemente e in modo significativo con le Delegazioni dell’UE sia nel Paese dove sono realizzati i progetti che, in generale, nell’Unione Europea.
  • Sviluppare la capacità delle organizzazioni della società civile sulle principali politiche e programmi dell’UE, comprese le opportunità di finanziamento e i principali punti di accesso pertinenti.
  • Promuovere ed approfondire un dialogo politico regolare e costruttivo tra l’UE e le OSC a livello nazionale, regionale e locale per ottenere migliori risultati nella realizzazione di progetti e relazioni.

Il manuale tiene conto degli ultimi sviluppi che stanno modellando il panorama della politica di cooperazione internazionale dell’UE, incluso il Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE (2021 – 2027), attualmente in discussione. Questo strumento fornisce una panoramica delle strutture e dei focus delle Delegazioni, suggerendo come affrontarle in modo efficace e come pianificare un impegno reciprocamente vantaggioso a medio-lungo termine con loro.

Le Roadmap Paese e la centralità delle OSC
Sulla carta, i recenti orientamenti dell’Unione Europea valorizzano sempre delle organizzazioni della società civile, le quali dovrebbero assumere un ruolo sempre più fondamentale in termini di governance, accountability e costruzione di società giuste, eque ed inclusive. Per tradurre questo impegno politico in azioni pratiche, l’Unione Europea ha deciso di sviluppare e adottare nel 2014 le “Country Roadmaps” per rafforzare questa collaborazione con la società civile. Sui tratta di processi di consultazione, analisi ed elaborazione di una strategia ad hoc per ogni singolo paese partner per facilitare approcci comuni nel supportare programmi di cooperazione sul campo.

Dopo oltre tre anni di lavoro in numerosissimi paesi partner le prime roadmap messe in campo sono considerate storie di successo: il processo di realizzazione delle roadmap ha infatti facilitato il dialogo con le OSC instaurando una relazione più definita e strutturata e venendo a conoscenza in maniera decisamente più approfondita del territorio grazie alle organizzazioni che vi operano. Un persorso cruciale anche per le organizzazioni che ha permesso loro di acquisire familiarità con le priorità dell’impegno dell’UE con le OSC, di prepararsi più efficacemente per i bandi nei Paesi insieme alle autorità locali in modo puntuale sui diversi programmi tematici.

A partire dall’anno scorso le delegazioni stanno lavorando sulle cosiddette “roadmap di seconda generazione” (2018-2020) alcune sono già state approvate dall’Unione Europea, mentre altre sono ancora in fase di elaborazione da parte delle Delegazioni UE.

Cinque step per attivarsi con le Delegazioni UE

  1. ORGANIZZARSI

Assicurati che la tua organizzazione e i colleghi in loco siano consapevoli dei processi di governance, programmazione e delle opportunità per impegnarsi con le Delegazioni dell’Unione Europea.

  1. FAR CONOSCERE LA TUA ORGANIZZAZIONE

Organizzare incontri dedicati tra OSC e Delegazione può essere utile per far conoscere le specificità di ogni organizzazione e creare scambio e sinergie a livello locale.

  1. SAPERE COSA SI ASPETTA LA TUA ORGANIZZAZIONE

Spesso le OSC in loco si aspettano supporto da parte delle Delegazioni in termini di:

  • Capacity building per le OSC
  • Accesso ai documenti di pianificazione annuale e avvisi relativi
  • Coinvolgimento nel dialogo con le istituzioni locali
  • Disponibilità di ascolto su temi e preoccupazioni espressi dalla società civile
  • Supporto finanziario
  1. SAPERE COSA SI ASPETTANO LE DELEGAZIONI DALLA TUA ORGANIZZAZIONE

E’ utile tenere d’occhio le aspettative dei funzionari della delegazione, spesso si tratta di:

  • Avere un ruolo attivo nel rafforzamento delle reti e del coordinamento tra i diversi attori sociali
  • Avere un ruolo importante nel dare l’accesso alle Delegazioni dell’UE da parte delle società civili locali
  • Partecipare a consultazioni e impegni per favorire il dialogo a tutti i livelli e sui differenti temi
  • Rafforzarsi a vicenda nell’implementare le diverse politiche sociali
  1. SAPERE SU COSA DEVE INSISTERE LA TUA ORGANIZZAZIONE

Potresti richiedere:

  • Notifiche puntuali sulle future consultazioni per potersi preparare al meglio
  • Informazioni complete e puntuali, soprattutto sui bandi
  • Impegno strutturato e di lungo periodo da parte delle delegazioni
  • Feedback in seguito a incontri, programmazioni, processi
  • Feedback su fondi, esiti dei bandi e graduatorie

SCARICA LA GUIDA


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